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Affitti turistici, Fagnoni a Funaro: "Con aumento Tari un’altra norma punitiva per chi vuole visitare Firenze”

Il presidente di Property Managers Italia e Ceo di ApartmentsFlorence: “Turisti ormai visti alla stregua di nemici."

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affittanze turistiche nel mirino affittanze turistiche nel mirino © Ok!News24
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"Palazzo Vecchio continua la sua battaglia ideologica contro il turismo a colpi di 'scomuniche' pubbliche e norme punitive. Ora la sindaca Sara Funaro annuncia la volontà di aumentare la Tari per chi affitta appartamenti ai turisti, senza alcun confronto con le categorie interessate e, forse, senza rendersi conto che questa mossa alla fine colpirà proprio i turisti. Infatti, la tassa sui rifiuti grava sui proprietari degli immobili, che, di conseguenza, aumenteranno i costi delle locazioni".

A dichiararlo è Lorenzo Fagnoni, presidente di Property Manager Italia e Ceo di ApartmentsFlorence, in seguito all'annuncio della sindaca Funaro riguardo all’aumento della Tari per chi affitta più di quattro appartamenti ai turisti.

"Leggo che la sindaca parla di 'chi gestisce 600 appartamenti', e guarda caso è proprio il caso della mia azienda. Ecco, se si riferisce a noi, vorrei comunicarle che oltre la metà di queste case è destinata a locazioni lunghe, anche per studenti, perché grazie a Dio ci sono tante persone disposte a investire somme importanti per formarsi e per fare formare i figli a Firenze", dice Fagnoni. "Così come le vorrei dire che la Tari grava sui proprietari, non sui gestori degli appartamenti, quali siamo noi, ma al di là di questo, l'unico effetto che avrà questa misura sarà punire chi decide di visitare la nostra città, ormai trattato alla stregua di un nemico".

"Va inoltre considerato un dato oggettivo: la produzione di rifiuti generata da una locazione turistica è notevolmente inferiore rispetto a quella di una casa residenziale", prosegue il presidente di Property Manager Italia e Ceo di ApartmentsFlorence. "Infatti, i turisti trascorrono gran parte della giornata fuori. Sono tutte cose che mi piacerebbe dire di persona alla sindaca Funaro, in un confronto civile e franco, ma mi pare che lei abbia deciso di procedere per strappi e annunci, senza un dialogo con gli operatori del settore. Me ne dispiaccio, ma zitto non sto".

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