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Ancora una lite fra gli avventori e il Questore sospende la licenza di un noto locale fiorentino

!5 giorni di castigo, il danno d'immagine ei concerti rinviati.

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Chiusura per nota discoteca Chiusura per nota discoteca © Foto di Philipp Ruch da Pixabay
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E' scattata ieri sera e sarà operativa per 15 giorni, la sospensione della licenza per un noto esercizio pubblico del capoluogo toscano disposta, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma.
Il provvedimento, predisposto e notificato dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Firenze, è stato adottato a seguito di quanto riscontrato in diversi episodi dagli agenti della Polizia di Stato impegnati nei servizi di prevenzione e controllo del territorio nella zona nord della città.

Proprio le volanti, nel corso della notte del 22 gennaio scorso, sono intervenute nel locale a seguito di una violenta lite tra due avventori in evidente stato di alterazione dovuta allo smodato consumo di alcolici.
A seguito dei colpi ricevuti, si è reso necessario l’intervento di personale del 118 in quanto uno dei due contendenti ha perso conoscenza. Una volta ripresi i sensi, ha anche aggredito gli agenti che tentavano di procedere alla sua identificazione.

Nella circostanza gli agenti hanno, inoltre, constatato che molti degli avventori presenti all’interno del locale erano in stato di alterazione dovuta quantomeno all’abuso di sostanze alcoliche.
Anche in precedenza, il locale era stato oggetto di altri provvedimenti di sospensione dell’attività ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S., scaturiti anche da alcuni episodi riconducibili all’abuso di bevande alcoliche, che hanno visto coinvolti addirittura dei minorenni.

Numerosi, infatti, gli interventi anche durante lo scorso anno da parte delle Forze dell’Ordine, soprattutto dalle Volanti della Questura di Firenze, in particolar modo a seguito di fatti di violenza occorsi tra gli stessi avventori del locale che hanno avuto anche esiti molto gravi, come quando, lo scorso aprile, un giovane è stato colpito con un pugno da un altro cliente con il quale aveva avuto un diverbio per futili motivi, riportando la frattura della mandibola con una prognosi di 30 giorni.

Proprio sulla base dell’articolo 100 del TULPS, il Questore può infatti sospendere la licenza ad un pubblico esercizio dove siano avvenuti disordini o che sia ritrovo abituale di persone pregiudicate o pericolose o che costituisca comunque un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica, il buon costume o per la sicurezza dei cittadini.
Nel caso in cui gli episodi che hanno portato a tale sospensione si ripetano nel tempo, la licenza può anche essere revocata.

In questo provvedimento, emesso dal Questore Maurizio Auriemma, è evidenziato come sia emersa una situazione foriera di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, come dimostrano i frequenti interventi effettuati dalle pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Firenze, soprattutto a seguito di fatti di violenza, che in alcuni casi sono stati generati dall’abuso di alcolici e che hanno avuto anche esiti molto gravi.

La direzione del locale di via Pratese ha fatto sapere a Firenze Today che i concerti di oggi giovedì 26 gennaio, sono rinviati a data da destinarsi mentre i soci hanno affermato che : "lavorare per noi è diventato molto difficile perché tocchiamo con mano una brutta tensione sociale. Cerchiamo sempre di fare il massimo per prevenire e dissuadére comportamenti inappropriati, ma evidentemente non basta e probabilmente dovremo fare di più. Il confronto costante con le autorità è per noi una vera e propria necessità per capire come salvaguardare più di 40 anni di attività di un club che si è conquistato faticosamente una popolarità che travalica di molto i confini italiani e che non deve essere oscurata da comportamenti individuali difficilmente prevedibili, comportamenti di una piccolissima minoranza rispetto al numero di persone che passano stagionalmente dal locale.
Ci riserviamo di esaminare insieme ai nostri avvocati il provvedimento e valuteremo eventuali vie legali contro questi avventori al fine di valutare l’enorme danno economico e d’immagine che ci è stato arrecato".

 

 

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