soldi - Immagine di repertorio © N. c.
Firenze, 7 ottobre 2025 – La Giunta regionale ha approvato i criteri e le modalità operative per l’erogazione dei contributi straordinari destinati alle imprese agricole colpite dagli eventi meteorologici del 14 e 15 marzo 2025, che avevano causato gravi danni in diverse aree della Toscana e determinato la dichiarazione dello stato di emergenza regionale e nazionale.
Il provvedimento mette a disposizione 500 mila euro complessivi, con un contributo massimo di 10 mila euro per azienda, a sostegno delle spese sostenute per il ripristino delle strutture, dei macchinari e delle produzioni agricole compromesse dalle intense precipitazioni. Potranno accedere ai fondi le 58 imprese che avevano presentato domanda di aiuto entro il termine del 27 agosto 2025, secondo quanto previsto dal precedente avviso pubblico.
L’erogazione dei contributi sarà subordinata alla rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, in modo da garantire trasparenza e corretto utilizzo delle risorse. Gli aiuti sono inoltre cumulabili con quelli previsti dall’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 2 maggio 2025, che disciplinava i primi interventi urgenti per il ristoro dei danni causati dal maltempo.
Il presidente della Regione Toscana e l’assessora all’agroalimentare hanno sottolineato come questo intervento rappresenti un ulteriore passo nel percorso di sostegno e ricostruzione a favore delle realtà agricole duramente colpite dagli eventi climatici estremi. “Si tratta – hanno dichiarato – di un segnale concreto della vicinanza della Regione alle imprese e alle famiglie che, negli ultimi anni, hanno subito danni ingenti a causa di fenomeni meteorologici sempre più violenti. Il nostro impegno prosegue non solo nell’immediata emergenza, ma anche nella fase successiva, per accompagnare il ritorno alla piena operatività e sostenere la ripresa del settore agricolo”.
Con l’approvazione di queste misure, la Regione Toscana conferma la propria volontà di rafforzare la resilienza del comparto agricolo e di garantire risposte rapide e mirate alle imprese che rappresentano un pilastro fondamentale dell’economia rurale e del presidio territoriale della regione.
