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Archeologia e colonialismo. A Fiesole un dialogo sulle radici storiche dell’espansione italiana

Durante la conferenza, Brillante approfondirà il caso della Libia, annessa al territorio nazionale nel 1912 e definita...

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Archeologia Archeologia © ForGlobe
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L’Archivio Storico del Comune di Fiesole propone un nuovo appuntamento di approfondimento storico e culturale con l’incontro Archeologia e Colonialismo, in programma martedì 9 dicembre alle ore 18:00 nella Sala Costantini del Museo Civico Archeologico. Ospite sarà Sergio Brillante, ricercatore dell’Università degli Studi di Bari e autore del saggio Anche là è Roma. Antico e antichisti nel colonialismo italiano (Il Mulino, 2023), un lavoro che analizza il ruolo degli studi archeologici nel quadro dell’espansione coloniale italiana. L’iniziativa rientra nel corso “Storie, sguardi e oggetti coloniali”, parte del progetto ForGlobe curato da Culter e Stazione Utopia in collaborazione con il Progetto AMIR, un percorso dedicato a una lettura critica e partecipata del colonialismo italiano in Albania e in Africa orientale attraverso materiali d’archivio, fotografie e reperti storici.

Durante la conferenza, Brillante approfondirà il caso della Libia, annessa al territorio nazionale nel 1912 e definita all’epoca “quarta sponda”. Il ricercatore illustrerà come lo studio delle antichità romane in questo territorio sia stato fin dalle origini un elemento strategico per sostenere e legittimare il progetto coloniale, contribuendo a costruire una narrazione culturale funzionale alle politiche nazionali. L’analisi proporrà inoltre una riflessione sulla storiografia più recente, che ha riconsiderato il complesso rapporto tra ricerca archeologica, potere politico e interpretazione del passato, evidenziando le implicazioni culturali e simboliche che accompagnarono le campagne di scavo e le letture dell’eredità romana.

La partecipazione agli incontri del progetto ForGlobe è gratuita, ma è richiesta l’iscrizione obbligatoria tramite SPID sul portale ufficiale, oppure contattando direttamente la sede del corso. L’appuntamento rappresenta un’occasione per approfondire, attraverso un approccio interdisciplinare, il legame tra archeologia, memoria storica e dinamiche coloniali, offrendo strumenti di lettura critica utili alla comprensione delle trasformazioni culturali del Novecento italiano.

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