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Arrestati a Firenze quattro giovani per rapina in concorso. Tre minorenni

Il 19enne, non avendo fornito il codice, sarebbe stato nuovamente colpito, con il telefono e il portafoglio lanciati...

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Polizia - Immagine di repertorio Polizia - Immagine di repertorio © Fotocronache Germogli
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La Polizia di Stato di Firenze ha arrestato quattro giovani, tra cui tre minorenni, con l’accusa di rapina in concorso ai danni di un 19enne. L’intervento è avvenuto in seguito alla segnalazione di un episodio verificatosi nei giorni scorsi in via Pratese, dove la vittima avrebbe subito violenza e minacce da parte del gruppo, che gli avrebbe sottratto una carta di pagamento e altri effetti personali.

Secondo la ricostruzione fornita agli agenti delle Volanti, il giovane stava rientrando a piedi verso casa quando è stato avvicinato dai quattro individui. Dopo averlo insultato, lo avrebbero strattonato e poi scaraventato a terra, colpendolo con pugni e calci. Uno degli aggressori si sarebbe impossessato del suo smartphone e della carta di pagamento, mentre un altro avrebbe tentato di ottenere il codice di sblocco del cellulare, minacciando la vittima con un oggetto metallico appuntito.

Il 19enne, non avendo fornito il codice, sarebbe stato nuovamente colpito, con il telefono e il portafoglio lanciati contro di lui. Solo successivamente si è accorto dell’ammanco della carta di pagamento e del fatto che i responsabili avessero effettuato due transazioni presso una tabaccheria della zona. Gli agenti si sono quindi recati rapidamente nei pressi dell’esercizio commerciale e hanno individuato alcuni giovani corrispondenti alla descrizione fornita dalla vittima. Il ragazzo ha riconosciuto i presunti autori, che sono stati immediatamente fermati.

Durante i controlli, la Polizia ha rinvenuto la carta sottratta, una collanina d’oro verosimilmente provento di un altro furto, un coltello a scatto e un cacciavite. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro e la carta restituita al proprietario. I quattro giovani, cittadini tunisini con precedenti specifici, sono stati arrestati: il maggiorenne è stato condotto presso la casa circondariale di Sollicciano, mentre i tre minorenni sono stati associati all’Istituto Penale per Minorenni di Firenze.

Si ricorda che la responsabilità degli indagati dovrà essere valutata nel corso del processo e che tutti sono attualmente assistiti dalla presunzione di innocenza, come previsto dal d.lgs. 188/2021.

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