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Assemblea San Jacopino: dai cassonetti a chiavetta al problema sicurezza. Tanti i temi dibattuti

Grande partecipazione dei cittadini riuniti dal Comitato guidato da Simone Gianfaldoni al circolo Pescetti.

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Simone Gianfaldoni del Comitato Cittadini Attivi nel suo intervento Simone Gianfaldoni del Comitato Cittadini Attivi nel suo intervento © Ok!News24
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Grande partecipazione  come sempre all'annuale appuntamento primaverile dell'’incontro pubblico voluto dal comitato Cittadini Attivi di San Jacopino guidato da Simone Gianfaldoni nella sala dello storico Circolo Pescetti di Via Bellini.
L'incontro da me moderato ha permesso alla cittadinanza rivolgere domande alla pubblica amministrazione e forze dell’ordine.

Presente come unico rappresentate della Giunta fiorentintina l'assessore alla Mobilità e alla Polizia Municipale Stefano Giorgetti. In rappresentanza delle Forze dell'Ordine c'era il Maresciallo Andrea Esposito Comandante stazione Carabinieri Firenze di Santa Maria Novella, Peruzzi e Zammarelli per Alia spa, Aldo Cursano presidente Fipe Confcommercio e Città Sicura, presente in sala anche Roberto Sbenaglia già primo dirigente della Polizia di Stato che ha riscosso applausi da parte dei cittadini.

L'incontro si è aperto con il tema ambiente poiché è molto sentito il problema annoso degli abbandoni dei rifiuti, del conferimento nei cassonetti sbagliato, nella sporcizia degli stessi e delle strade a causa del malcostume di chi non sposta la vettura nelle notti di pulizia programmata. Peruzzi e Zamarelli hanno illustrato come cambierà anche a San Jacopino la raccolta con la distribuzione delle chiavette e la collocazione dei cassonetti di ultima generazione.

Siamo passati poi al tema sicurezza. Un tema che tocca i cittadini nella carne viva soprattutto dopo i continui danneggiamenti alle auto in sosta, con vetri rotti e gomme bucate ormai all’ordine del giorno in tutta l'area vasta che va da San Jacopino, a Porta a Prato a Leopolda e Cascine.
Una situazione che come ha detto Sbenaglia nel suo intervento non si può definire di piccola criminalità poiché tocca nel vivo e nel portafoglio i cittadini costretti oltre al danno a dover sborsare soldi per le riparazioni dei danni.
Più vigilanza, più pattuglie e non solo in orario notturno ma anche diurno perché come sottolineano alcuni cittadini che vivono vicino all'ex hotel Astor occupato "abbiamo paura anche ad uscire di casa".
Il problema però è la certezza della pena come ha sottolineato Aldo Cursano vittima nel suo locale di ben 18 scassi che ha sottolineato come solo la politica con il cambio di qualche legge che lega le mani alle Forze dell'ordine si possa risolvere qualcosa.

Sul tema doveroso è stato chiedere al presidente della associazione Leopolda Viva Avv. Matino come va nella sua zona dopo l'avvio della sperimentazione cin la vigilanza privata. Un'esperienza che sta funzionando ma che è impossibile proporre a lungo poiché non possono essere i cittadini a farsi carico del costo della sicurezza pubblica. Segnalati episodi di ubriachezza molesta in via Doni e piazza Della Piccola e mentre fra i bisbigli si punta il dito sulla comunità peruviana che qui ha molti locali ecco la gradita presenza in sala dei rappresentanti di un'associazione culturale andina che proprio al Pescetti ha la sua sede e che per bocca del suo Presidente illustra l'avvio della loro opera per favorire conoscenza interculturale ed integrazione. Un'intervento molto gradito dal pubblico.

Infine è stata la volta del tema mobilità. L’assessore Giorgetti ha illustrato i lavori per la nuova rotatoria in via Benedetto Marcello intersezione Palestrina, e Cristofori per mettere in sicurezza la viabilità entro l’estate.
Nel mese di maggio poi ha riferito che riprenderanno i lavori sul viale Redi del cordolo centrale da effettuare in due step inoltre sul viale stesso sarà posizionato un autovelox e una tecnologia all’incrocio Doni - Redi che sanzionerà chi passa con il rosso".

"L’incontro - spiega Simone Gianfaldoni, portavoce dei Cittadini Attivi - pensato come occasione di dialogo fra amministratori e cittadini, si è svolto in un clima franco e animato, confermandosi un ottimo strumento per mantenere vivo il rapporto di fiducia nei confronti delle istituzioni impegnate a garantire il rispetto della legalità e a migliorare la vivibilità del rione". 

Da moderatore posso solo ringraziare il Comitato per la fiducia accordatami, i cittadini per i loro interventi sempre mirati e mai sopra le righe.
Unica nota stonata il tentativo di buttarla in caciara politica fatta da un neo consigliere che evidentemente, non conoscendo le precedenti assemblee di cittadini ed in vista delle amministrative 2024 ha pensato bene di sfruttare l'occasione per un comizio politico.

Mi scuso di ciò con tutti i presenti e con tutte le altre forze politiche presenti come sempre in sala con propri consiglieri solo uditori a cui ho chiesto di non replicare per non scatenare una gazzarra che poco interessava ai cittadini. 



 

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