
È uno snodo cruciale quello che interessa, dal 9 all’11 maggio, il grande cantiere dell’“Autostrada dell’Acqua” nel cuore di Firenze. L’intervento, avviato nelle scorse settimane tra viale Matteotti e piazza Beccaria, prevede il collegamento delle nuove condotte con i nodi acquedottistici di piazzale Donatello e piazza Beccaria, fondamentali per il funzionamento della rete idrica che rifornisce non solo Firenze, ma anche numerosi comuni delle province di Prato e Pistoia.
Un’infrastruttura strategica per tutta l’area metropolitana
L’opera – realizzata da Publiacqua in parallelo ai lavori della tramvia per Bagno a Ripoli – ha un valore di 30 milioni di euro e si inserisce nel più ampio piano di potenziamento delle infrastrutture idriche finanziato con fondi PNRR. Il raddoppio delle condotte consentirà di garantire continuità e sicurezza nella distribuzione dell’acqua, anche in caso di interruzioni lungo un tratto della rete.
I disservizi previsti dal 9 all’11 maggio
I lavori di connessione (detti “impatti”) inizieranno venerdì 9 maggio dalle ore 22:00 e proseguiranno fino a domenica 11 maggio, coinvolgendo 10 comuni:
Firenze, Prato, Campi Bisenzio, Calenzano, Sesto Fiorentino, Signa, Agliana, Quarrata, Poggio a Caiano e Carmignano, per un totale di circa 183.000 contatori e 350.000 residenti.
Le tre fasce di disservizio
Il territorio è stato suddiviso in fasce Rossa, Arancio e Gialla in base all’intensità degli effetti attesi:
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Fascia Rossa: forti abbassamenti di pressione e mancanze d’acqua per tutta la giornata. Interessati gran parte di Firenze (Novoli, Rifredi, Stadio, Cure, Mercafir), quasi tutto il Comune di Prato, Campi Bisenzio, Signa (Sant’Angelo a Lecore) e San Mauro a Signa.
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Fascia Arancio: mancanze d’acqua ai piani alti e cali di pressione tra le 14.00 e le 24.00. Interessati il Centro Storico di Firenze, Soffiano, parti di Calenzano, Sesto Fiorentino e alcune frazioni di Prato.
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Fascia Gialla: disagi solo nelle ore serali (19.00 – 24.00), con rischio per piani alti. Coinvolti quartieri come Careggi, Le Piagge, Isolotto, oltre a Montorsoli, Brozzi, Marignolle, Calenzano alta, Sesto Fiorentino, Agliana, Quarrata, Poggio a Caiano e Carmignano.
Le misure previste
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34 autobotti saranno attivate in tutta l’area interessata, con posizionamenti definiti insieme alle autorità locali.
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Fornitura di cisterne da 1.000 litri per RSA e strutture sanitarie.
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Potenziamento della produzione idrica locale (Mantignano, falda pratese, etc.).
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Incremento delle squadre tecniche sul campo e attivazione della Sala Operativa dell’Anconella in coordinamento con la Protezione Civile.
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Comunicazione tramite telefonate, SMS, volantinaggi, social e sito web di Publiacqua.
L’appello ai cittadini
Publiacqua invita i cittadini a un uso responsabile dell’acqua: evitare sprechi, innaffiamenti, riempimento di piscine o l’utilizzo di elettrodomestici nei giorni coinvolti. Il corretto utilizzo della risorsa contribuirà a mantenere più stabile la pressione nelle zone interessate.
Tutti gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sulla pagina dedicata del sito di Publiacqua e sui canali social ufficiali.
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