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Barberino di Mugello, mozione unanime per la tutela del suolo pubblico e la sicurezza nei lavori di posa della fibra

Tagliaferri ha inoltre evidenziato le difficoltà di dialogo con alcune ditte subappaltatrici, spesso poco strutturate e...

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Barberino di Mugello Barberino di Mugello © N. C.
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Barberino di Mugello, ottobre 2025 – Il Consiglio Comunale di Barberino di Mugello ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal gruppo di maggioranza riguardante le criticità legate ai lavori di posa della fibra ottica. L’iniziativa, discussa nella seduta del 30 ottobre, intende rafforzare la tutela del patrimonio pubblico e promuovere la costituzione di un tavolo di coordinamento inter-comunale per affrontare in modo condiviso le problematiche emerse.

Il provvedimento nasce dall’esigenza di garantire il rispetto delle normative locali, la sicurezza della viabilità e la corretta esecuzione dei ripristini stradali, spesso oggetto di segnalazioni per difetti e danni. Nel corso dell’ultimo anno, il Comune ha effettuato 40 controlli ufficiali, elevando 13 sanzioni amministrative e inviando numerose segnalazioni alle ditte appaltatrici. Il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Paolo Tagliaferri, ha sottolineato come la qualità dei ripristini rappresenti il nodo principale della questione, aggravato da un capitolato ministeriale che consente l’utilizzo di cemento bituminoso in luogo del catrame, rendendo difficile contestare gli interventi non conformi.

Tagliaferri ha inoltre evidenziato le difficoltà di dialogo con alcune ditte subappaltatrici, spesso poco strutturate e prive di referenti stabili, e ha ringraziato il Consiglio comunale per il voto unanime, definendo la mozione “un atto politico importante per dare più forza alla voce del territorio nei confronti delle istituzioni nazionali”.

La mozione approvata impegna Sindaco e Giunta a disporre un censimento dettagliato dei tratti stradali interessati, ad applicare con rigore le sanzioni previste e a notificare a Open Fiber, Fibercop e Infratel una diffida per il ripristino definitivo delle strade danneggiate. Inoltre, il Comune si farà promotore presso ANCI Toscana e ANCI Nazionale della creazione di un tavolo di confronto inter-comunale, finalizzato a un’azione collettiva nei confronti delle aziende coinvolte e del Governo.

Il testo approvato chiede infine al Ministero per le Imprese e il Made in Italy e a Infratel Italia S.p.A. una revisione delle clausole contrattuali e dei criteri di collaudo previsti dal Piano BUL e dal Piano “Italia a 1 Giga”, introducendo sanzioni più efficaci e garanzie finanziarie per i Comuni. La mozione rappresenta un passo significativo nella difesa del territorio e nella promozione di una gestione più trasparente e responsabile delle infrastrutture digitali.

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