Borgo in Comune ha presentato una mozione per chiedere una revisione del regolamento per l'applicazione della tariffa corrispettiva dei rifiuti. L'adesione alla nuova tariffa doveva portare a misurare la quantità di rifiuti indifferenziati e differenziati, specificata per kg, prodotta da ciascuna utenza e a misurare il peso o il volume per ciascuna utenza almeno della quantità di rifiuto residuo conferito. Una tariffazione puntuale.
Secondo il gruppo consiliare la sua applicazione, come emerge dalle bollette inviate a famiglie e utenze non domestiche, non va in questa direzione premiando chi produce più rifiuti differenziati rispetto a chi si ispira invece alla riduzione dei rifiuti. La cosa è ancora più evidente se si passa alle utenze non domestiche dove vengono conteggiati automaticamente due svuotamenti mensili di indifferenziato anche se l'utente non lo produce, inoltre se una utenza non domestica non produce rifiuto organico o di altro genere viene penalizzata nel conteggio del livello di raccolta differenziata e di conseguenza sulla premialità.
Borgo in Comune ribadisce che lo scopo del regolamento deve essere invece quello di premiare chi produce meno rifiuti e poi chi attua una corretta raccolta differenziata che non necessariamente deve comportare l'esposizione dei contenitori tutte le settimane. Per equità e giustizia pertanto viene richiesto una modifica del regolamento.
Maria Rocchi
Io non so chi ha elaborato il sistema per conteggiare rifiuti e relativa tariffa della raccolta corrispettiva ma sicuramente è assurda e quasi surreale: Chi non produce rifiuti paga di più. Io ho la casa dove abitava mia madre dove non vado quasi mai e non produco rifiuti,( per i pochi del giardino ho la compostiera) bene devo pagare oltre alla maggiorazione per seconda casa anche quella perché non produco il minimo che hanno(?) Stabilito deve essere prodotto. Quindi secondo i geni di ALIA io dovrei andare periodicamente a mettere fuori dei rifiuti ( me li porterò da casa non potendoli produrre sul posto...)