Variante Cafaggiolo © Mc
Si conclude, dopo sedici anni, la lunga vicenda legata al progetto di riqualificazione della Villa Medicea di Cafaggiolo avviato nel 2009 con l’acquisizione del complesso da parte dell’imprenditore Alfredo Lowenstein. Le aspettative iniziali, fondate su un piano di investimenti annunciato come imponente, non hanno trovato riscontro nei fatti. La recente scadenza delle varianti agli strumenti urbanistici, approvate nel 2020 dai consigli comunali di Barberino di Mugello e Scarperia e San Piero, ha infatti determinato la fine formale dell’intero progetto nella sua impostazione originaria.
Il piano prevedeva interventi per circa 170 milioni di euro, con la realizzazione di centinaia di camere, numerose strutture di ristorazione, impianti dedicati allo sport equestre, centri congressi, nuove infrastrutture viarie, parcheggi, una variante alla SR65 e persino una fermata dell’alta velocità. Un disegno giudicato da alcune forze politiche e osservatori locali eccessivamente ambizioso e poco realistico, che nel corso degli anni ha generato un intenso dibattito istituzionale e pubblico.
Secondo Rifondazione Comunista Mugello, che più volte ha espresso voto contrario alle varianti urbanistiche ritenute troppo permissive, le amministrazioni locali avrebbero assecondato senza adeguate valutazioni le richieste del soggetto privato, con il risultato di bloccare per anni l’area e sovraccaricare gli uffici tecnici comunali. L’esito finale, tuttavia, ha portato a una soluzione più contenuta: nelle ultime settimane è stato approvato un progetto orientato al recupero delle attività agricole e delle coloniche, accompagnato da interventi di consolidamento di tetti e facciate che hanno contribuito alla valorizzazione della Villa Medicea, nel frattempo riconosciuta patrimonio UNESCO.
La conclusione di questa fase viene letta come il fallimento di un modello di sviluppo fondato su grandi annunci e aspettative non sostenute da basi concrete, riaprendo il confronto sulle responsabilità politiche e sulla necessità di strategie di tutela e valorizzazione del territorio più coerenti e sostenibili.


