Comune di Calenzano © Comune di Calenzano
Il Comune di Calenzano ha approvato l’istituzione del Bonus baby sitter per l’anno educativo 2025-2026, un contributo economico destinato alle famiglie con bambini piccoli che non frequentano i nidi comunali o privati e che non beneficiano di altri sostegni analoghi. La misura, deliberata dalla Giunta comunale, prevede l’erogazione di un rimborso mensile delle spese sostenute per il servizio di baby sitting, fino al mese di luglio 2026.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 3 novembre e per un periodo di trenta giorni attraverso lo Sportello telematico del sito istituzionale del Comune di Calenzano (www.comune.calenzano.fi.it. Tutta la documentazione necessaria e le informazioni sui requisiti saranno consultabili online.
L’assessore alle Politiche educative, Marco Bonaiuti, ha sottolineato che la misura mira a sostenere le famiglie escluse dall’accesso ai nidi comunali e, al tempo stesso, a favorire la regolarizzazione del lavoro dei baby sitter tramite la stipula di contratti ufficiali.
Per accedere al contributo, il bambino o la bambina deve essere residente nel Comune di Calenzano, avere un’età compresa tra 0 e 2 anni e 364 giorni al 31 dicembre 2025, ed essere inserito nella graduatoria dei nidi comunali senza aver ottenuto il posto. È inoltre richiesto che il minore non sia iscritto a nessun altro servizio all’infanzia, che entrambi i genitori abbiano un regolare contratto di lavoro e che la famiglia presenti un ISEE 2025 compreso tra 0 e 45.000 euro.
Il contratto con il baby sitter dovrà prevedere un impegno minimo di 20 ore mensili. L’importo del rimborso sarà di 200 euro mensili per le famiglie con ISEE fino a 35.000 euro e di 180 euro mensili per quelle con ISEE tra 35.000,01 e 45.000 euro.
Il contributo sarà corrisposto a conclusione dell’anno educativo, previa presentazione del contratto e delle ricevute dei pagamenti effettuati, fino a esaurimento delle risorse e secondo l’ordine di priorità determinato dall’ISEE. Le somme necessarie saranno reperite all’interno del Bilancio di previsione 2026-2028.


