Bartoloni - Aleotti - Manetti © Camera di commercio Firenze
Durante il Colloquio dell’Economia organizzato dalla Camera di commercio di Firenze in collaborazione con Il Sole 24 Ore, Lucia Aleotti, azionista del Gruppo Menarini e vicepresidente di Confindustria, ha affrontato i temi più attuali dell’economia internazionale e del futuro industriale toscano. Intervistata dal giornalista Marzio Bartoloni, Aleotti ha sottolineato come l’aumento dei dazi statunitensi, combinato con la svalutazione del dollaro, possa incidere in modo significativo anche su territori fortemente vocati all’export come la Toscana.
Pur precisando che Menarini non subisce direttamente l’impatto dei dazi, Aleotti ha messo in guardia sul rischio che le politiche di “reshoring” promosse da Donald Trump possano nel tempo ridurre gli investimenti di multinazionali americane in Italia, citando il caso della Eli Lilly a Firenze. Ha inoltre ribadito la necessità per l’Europa di rafforzare le proprie politiche industriali, denunciando la perdita di competitività e il calo degli investimenti rispetto agli Stati Uniti, anche a causa di eccessiva burocrazia e di una protezione insufficiente della proprietà intellettuale.
Rivolgendosi ai giovani imprenditori presenti, Aleotti ha chiesto un impegno concreto da parte della pubblica amministrazione per semplificare le pratiche burocratiche, consentendo loro di concentrarsi su progetti e produzione.
Il presidente della Camera di commercio, Massimo Manetti, ha ricordato l’importanza di Menarini come colosso industriale “100% made in Firenze”, mentre il segretario generale Giuseppe Salvini ha illustrato i dati dell’export fiorentino, cresciuto del 39% nel primo semestre 2025 grazie soprattutto al settore farmaceutico, pur con una progressiva diversificazione dei mercati di sbocco. Un segnale, secondo Manetti, che testimonia l’efficacia delle azioni di supporto volte ad ampliare le opportunità commerciali delle imprese toscane.


