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Canottieri comunali fiorentini. Masi e De Blasi (M5S): Bene l’apertura dell’Assessore Guccione per scongiurare la chiusura della storica società"

"Servono fatti in tempi brevi!

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la sede dei canottieri comunali la sede dei canottieri comunali © Ok!News24
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“Siamo soddisfatti dell’impegno assunto oggi in Consiglio Comunale dall’assessore allo sport Guccione di voler tutelare la storica società fiorentina del Lungarno Ferrucci, afflitta da una sanzione di 350 mila euro per il mancato pagamento del canone di concessione dal 1998 ad oggi” così il consigliere Masi.

“E’ doveroso sottolineare che sono trascorsi 25 anni senza che nessuno degli enti pubblici preposti a dichiarare la legittimità della concessione della sede sul Lungarno Ferrucci si sia espresso, come invece avrebbe dovuto. Questo ha comportato l’impossibilità per la Canottieri fiorentini di pagare annualmente il canone dovuto e non stupisce quindi che, dopo la multa salatissima pervenuta alla società solo per il periodo 2001-2012, il Presidente Fianchisti abbia dichiarato qualche giorno fa a mezzo stampa il rischio di chiusura della Canottieri comunali”.

“L’assessore Guccione ha detto che nelle prossime settimane verrà portato in Consiglio Comunale un atto specifico per dirimere la questione della concessione. Così come ha dichiarato di aver contattato il Presidente della Regione Giani per chiedere un maggior coinvolgimento del Comune, nelle forme e nei modi possibili, per trovare soluzioni concrete che aiutino a salvare la società sportiva”.

“Attendiamo quindi fiduciosi che dalle parole il Comune passi realmente ai fatti e vigileremo affinché non arrivino ulteriori sanzioni alla Canottieri comunali, visto che quella già pervenuta non riguarda il periodo successivo al 2012” dichiarano i consiglieri Masi e De Blasi.

“E’ evidente che se dovessero pervenire alla società ulteriori multe, senza aver risolto la questione a monte, questo rappresenterebbe un vero e proprio collasso per i Canottieri ma anche per l’intera comunità fiorentina, visto che questa storica società rappresenta a tutti gli effetti un bene della nostra società che va aiutato e tutelato”.

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