Monica Castro Pivetta Capogruppo FDI Calenzano © Monica Castro
Monica Castro Pivetta, capogruppo di Fratelli d’Italia a Calenzano, denuncia il fallimento del menù etnico proposto ieri nelle scuole dal servizio Qualità e Servizi. Secondo Castro Pivetta, molti bambini sono rimasti senza pasto, mentre altri si sono dovuti accontentare di una semplice fetta di pane con olio. La consigliera critica l’assenza di alternative per i genitori e la necessità di un certificato medico per ottenere un pasto in bianco, definendo la situazione problematica e poco rispettosa delle famiglie. A seguire il comunicato diffuso:
Il menù etnico proposto ieri nelle scuole da Qualità e Servizi non ha avuto successo. Molti bambini sono rimasti digiuni e i più fortunati si sono accontentati di una fetta di pane toscano con olio. Tutto questo era più che prevedibile e non capisco perchè la società ed i comuni non abbiano dato la possibilità di poter far scegliere ai genitori.
Per avere un pasto in bianco, occorre un certificato medico, una soluzione che per un solo giorno diventa problematica per le famiglie. Si poteva prevedere almeno una portata italiana, una pastasciutta in bianco.
Il risultato è stato che molti bambini sono rimasti senza mangiare e tanti genitori si sono lamentati. Auspico che per i prossimi esperimenti etnici della Qualità & Servzi, proposti dai comuni, venga prevista un'alternativa per tutti.
Ricordo infatti che il buono mensa viene pagato anche per i pasti etnici non consumati e che le imposizioni non sono mai un bel messaggio di PACE.
Monica Castro Pivetta Capogruppo FDI Calenzano


