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“Coltivare Idee”: il 6 giugno il secondo incontro pubblico per la candidatura di Fiesole a Capitale Italiana della Cultura 2028

Dopo il primo incontro “Seminare Desideri” dello scorso 10 maggio, il Comune di Fiesole – con il sostegno dell’Autorità regionale per...

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Fiesole - evento 10 maggio 2025 Fiesole - evento 10 maggio 2025 © Comune Fiesole
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Fiesole, 30 maggio 2025 – Prosegue il percorso partecipativo verso la candidatura di Fiesole a Capitale Italiana della Cultura 2028. Venerdì 6 giugno, alla Badia Fiesolana di San Domenico Fiesole, si terrà il secondo evento pubblico intitolato “Coltivare Idee”, con due sessioni previste alle ore 18:30 e 21:00.

Dopo il primo incontro “Seminare Desideri” dello scorso 10 maggio, il Comune di Fiesole – con il sostegno dell’Autorità regionale per la Promozione della Partecipazione – invita nuovamente cittadini, associazioni, scuole, operatori culturali, istituzioni e realtà sociali a contribuire in modo diretto alla costruzione del Dossier di Candidatura.

L’iniziativa, promossa in collaborazione con Avventura Urbana e con il coordinamento scientifico di Paolo Verri, sarà un laboratorio di co-progettazione: i partecipanti, suddivisi in gruppi tematici e guidati da facilitatori esperti, saranno coinvolti in un processo creativo volto a sviluppare idee progettuali concrete. Il risultato del lavoro confluirà nella "Foresta delle Idee", un’installazione simbolica temporanea che rappresenterà le proposte emerse dal confronto.

“Con la candidatura di Fiesole a Capitale Italiana della Cultura – ha dichiarato la sindaca Cristina Scaletti – vogliamo valorizzare la partecipazione come strumento per immaginare il futuro della nostra città. ‘Coltivare Idee’ è l’occasione per consolidare il percorso già avviato, promuovendo una visione condivisa che unisca tradizione, innovazione, solidarietà e libertà”.

Il progetto mira a restituire un’immagine autentica del territorio, fatta di sogni, bisogni e proposte, e a stimolare la costruzione di una rete viva e consapevole che sostenga la candidatura fiesolana con spirito comunitario.

L’evento è realizzato con il supporto dell’European University Institute (EUI), della Fondazione Ernesto Balducci e della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole. Al termine dell’incontro sarà offerto un buffet per i partecipanti.

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