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Concorsi per giovani medici: due nuovi posti al Mugello per emergenza-urgenza e pediatria
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Riassunto:
Nel 2025 la Regione Toscana rilancia i concorsi per giovani medici: al nuovo ospedale del Mugello disponibili due posti per le specializzazioni in emergenza-urgenza e pediatria, con assunzione a tempo indeterminato e percorsi premianti.
Sanità toscana: due posti per giovani medici al nuovo ospedale del Mugello, focus su emergenza-urgenza e pediatria
La sanità pubblica toscana punta ancora una volta sul talento e sulla motivazione dei giovani medici. Anche per il 2025, la Regione Toscana rilancia con decisione il programma di concorsi dedicati ai professionisti under 40, offrendo opportunità concrete e vantaggiose in strutture periferiche, spesso meno attrattive nei percorsi ordinari. Tra le 72 posizioni messe a bando, due sono destinate al nuovo ospedale del Mugello, a Borgo San Lorenzo: si cercano un medico specialista in emergenza-urgenza e un pediatra.
Un’occasione importante per i giovani medici che desiderano costruire il proprio percorso professionale nel servizio sanitario pubblico, valorizzando al contempo territori come il Mugello, dove il bisogno di personale sanitario resta elevato.
Un modello toscano che fa scuola
Dopo l’esito positivo del progetto pilota del 2024, che ha portato all’assunzione di 18 giovani medici in tutta la Toscana, la Regione ha deciso di raddoppiare l’impegno. Il presidente Eugenio Giani ha dichiarato:
“Nel 2024 la sperimentazione ha dato risultati positivi, e per questo abbiamo deciso di replicarla. Vogliamo garantire equità nell’accesso alle cure, indipendentemente dal luogo in cui si vive. È il nostro impegno per la Toscana diffusa.”
Il concorso rappresenta un unicum a livello nazionale, configurandosi come una porta d’ingresso alla carriera per giovani medici in contesti non urbani, con un pacchetto di vantaggi contrattuali ed economici senza precedenti.
Le condizioni del bando: più vantaggi, più formazione
Gli avvisi ufficiali saranno pubblicati da ESTAR, ente tecnico della Regione Toscana, e prevedono l’assunzione a tempo indeterminato con qualifica di dirigente medico specialista, a cui si aggiunge un addendum con condizioni contrattuali esclusive, tra cui:
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Premialità economiche annue comprese tra 1.420 e 8.300 euro, cumulabili per tutta la durata dell’incarico (massimo 5 anni)
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Percorsi di formazione con accesso anche agli ospedali universitari dell’area vasta di riferimento
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Tutoraggio professionale da parte di medici esperti
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Facilitazioni per l’attività libero-professionale intramuraria
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Rimborsi per spese professionali e, nel caso dell’Isola d’Elba, alloggio garantito in foresteria
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Budget dedicato alla formazione individuale e programmi per l’acquisizione di crediti ECM
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Incontri semestrali con la direzione aziendale per raccogliere suggerimenti e migliorare i servizi
Il piano è pensato per motivare i giovani, ma anche per garantire un servizio sanitario solido nelle aree meno centrali, spesso penalizzate nei concorsi ordinari.
“Abbiamo ascoltato e valorizzato l’esperienza del 2024 – afferma l’assessore regionale alla salute Simone Bezzini – che ci ha confermato la validità del modello. Con questi concorsi offriamo una doppia opportunità: ai giovani professionisti e ai territori che hanno bisogno di nuove risorse.”
Una carriera costruita sul territorio, con libertà di scelta
Il percorso previsto dal concorso ha una durata minima di tre anni presso la struttura sanitaria assegnata (in questo caso, l’ospedale del Mugello), al termine dei quali il medico potrà:
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Restare per altri due anni, consolidando il legame con la comunità locale
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Trasferirsi in un presidio ospedaliero più centrale della stessa Asl
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Dopo cinque anni, scegliere liberamente se proseguire nel presidio d’origine o cambiare struttura all’interno del sistema sanitario regionale
Una struttura flessibile, che consente una pianificazione consapevole della carriera, senza rinunciare alla stabilità lavorativa e alla possibilità di crescita.
Una risposta alla crisi della sanità territoriale
Negli ultimi anni, la mancanza di medici specialisti – soprattutto in emergenza-urgenza e pediatria – ha colpito in modo particolare le strutture sanitarie periferiche. La Regione Toscana ha deciso di invertire la rotta, puntando su un progetto che tiene insieme:
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Valorizzazione del capitale umano giovane
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Rilancio degli ospedali territoriali
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Miglioramento della qualità dei servizi sanitari fuori dai grandi centri
Il Mugello, in questo quadro, diventa un laboratorio di sperimentazione positiva, dove medici giovani e strutture locali possono crescere insieme.
Con questi nuovi concorsi, il nuovo ospedale del Mugello si prepara a rafforzare i propri servizi essenziali, puntando su figure professionali di qualità che potranno diventare un punto di riferimento per la comunità locale.
Un messaggio chiaro: la Toscana crede nella sanità pubblica, anche – e soprattutto – nelle sue aree più periferiche. E per farlo, investe nei giovani, nella formazione e nel territorio.
