“Credo che tutti possiamo concordare sul fatto che la partecipazione e la democrazia siano principi cardini ai quali ognuno di noi, di qualsiasi colore politico sia, ci ispiriamo nel fare al meglio il nostro lavoro.
Che i consigli di zona arrivino a Fiesole a solo un anno dalle prossime elezioni dispiace un po' a tutti, ma, come ho sostenuto sia in commissione che in consiglio quando siamo andati a votare (con voto favorevole da parte mia), meglio tardi che mai. Ci sono stati problemi, intoppi?
Sicuramente! Ieri ho presentato una domanda di attualità legata proprio al dato sull’affluenza. Ho ricevuto una risposta, ma ho anche criticato la scarsa comunicazione e la scarsa trasparenza di queste elezioni. L’ho fatto in modo costruttivo, nell’ottica di guardare a migliorare uno strumento che io stessa ritengo utile per il nostro territorio. Ed è per questo, perché credo nell’utilità dei consigli di zona, che sto già lavorando a delle proposte di modifica del regolamento che porterò in consiglio comunale a breve”, dichiara il consigliere comunale di CDX, Alessandra Gallego.
“Quella che ieri però avrebbe dovuto essere una votazione veloce, unanime e con solo l’augurio di buon lavoro ai neoeletti consiglieri di zona, si è ahimè trasformata in una sceneggiata vergognosa di chi si crede al disopra di tutto e di tutti.
Il consigliere comunale di Fiesole Europa ha fatto delle dichiarazioni che, per prima cosa, non avevano nulla a che vedere con la delibera che dovevamo votare.
In secondo luogo, ha dichiarato cose che non erano vere, perché la possibilità di proporre modifiche c’è stata, lo abbiamo chiesto in commissione a tutti i presenti, ma da parte di Fiesole Europa – dove erano presenti ben due rappresentanti – non è arrivata mai una sola proposta.
Usare il Consiglio comunale per simili dichiarazioni non è accettabile e non è la prima volta che questo rappresentante manca di rispetto all’istituzione.
Non si vincono le elezioni con la polemica ideologica, con la supponenza e l’arroganza. E neppure cercando di far credere che solo alcuni lavorano e si sacrificano per venire in consiglio comunale con i vestiti del lavoro. Faccio notare a Fiesole Europa che tutti noi lavoriamo!
E quando abbiamo firmato l’accettazione di candidatura, sapevamo quali erano le condizioni in caso di elezione. Se non si sanno, allora ci si informa! Forse un bagno di umiltà non farebbe male!”, conclude il consigliere comunale di CDX, Alessandra Gallego.