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Coverciano - Scovato dalla Guardia di Finanza un laboratorio clandestino di capi contraffatti

L'abbigliamento veniva poi venduto via internet

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Immagini del laboratorio Immagini del laboratorio © GdF
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Al fine di salvaguardare sempre il consumatore finale, nell’ultimo mese e in prossimità delle festività natalizie, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze hanno dato maggior impulso al monitoraggio del fenomeno del commercio, sia diretto che online, di prodotti contraffatti.

In particolare, nei giorni scorsi le Fiamme Gialle fiorentine hanno effettuato un intervento, presso un garage di un complesso condominiale ubicato nella zona di Coverciano, che ha permesso di individuare un vero e proprio laboratorio che produceva articoli sportivi contraffatti che venivano successivamente venduti online.

All’esito del controllo, i finanzieri hanno sottoposto a sequestrato diverse centinaia di capi contraffatti, deferendo all’Autorità Giudiziaria il soggetto titolare dell’illecita attività; sono tutt’ora in corso accertamenti al fine di ricostruire i compensi in nero incassati dall’indagato.

Il procedimento è attualmente pendente nella fase delle indagini preliminari e l’effettiva responsabilità dell’indagato, in uno con la fondatezza dell’ipotesi d’accusa mossa a loro carico, sarà vagliata nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini.

Sono innumerevoli gli interventi fatti dalle Fiamme Gialle fiorentine nella specifica materia e che hanno portato, mediante un costante monitoraggio attraverso il controllo economico del territorio esercitato da pattuglie su strada nonché dallo sviluppo di attività d’intelligence, al sequestro di oltre 162.000 di merce contraffatta nonché di circa 7.200 prodotti messi in vendita in violazione del codice del consumo.
Contrastare la diffusione di prodotti contraffatti garantisce una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.

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