Aeroporto di Firenze © Ok!News24
Che il Via (in tutti i sensi) al master'plan dell'aeroporto di Peretola facesse discutere era chiaro e la fibrillazione già scuote il Palazzo del Pegaso dove nella nuova giunta regionale è già scontro fra gli alleati di governo.
E il comune di Firenze cosa fa? L'argomento è spinoso e si glissa... sperando di "passare la nottata.."
Non ci sta con questo toropore Dmijtri Palagi che è netto nella sua richiesta.
"Da metà luglio 2024, in Palazzo Vecchio, giace, congelato, un nostro ordine del giorno, che ha come oggetto "superare l'anacronistico progetto di un nuovo aeroporto a Peretola.
In modo ingenuo speravamo che la maggioranza di centrosinistra stesse maturando una discussione al suo interno, ma invece prendiamo atto delle parole della Sindaca, pubblicate in rete civica ieri. In modo ufficiale e istituzionale certifica di volere uno sviluppo dello scalo, allineandosi con il rieletto Presidente della Regione Toscana.
Italia Viva - Casa RIformista, poco fa, ha riconosciuto la posizione della Sindaca, nonostante sia formalmente un gruppo di opposizione. Immaginiamo che Alleanza Verdi Sinistra - Ecolò sia invece contraria, ma è in maggioranza, come lo è il Sindaco di Sesto Fiorentino uscente. Non è nulla di nuovo, i voti alla sinistra del centrosinistra sono arrivati anche se questa contraddizione era chiara, lo scorso anno, come questo.
Ci chiediamo però che senso abbia non discutere del tema in Consiglio comunale. Davvero il TAR è l'unico luogo in cui si può discutere del futuro del territorio, per il centrosinistra?
Ci impegniamo a trovare il modo per proporre l'argomento entro la fine dell'anno. Per noi Firenze dovrebbe schierarsi, come Comune, al fianco di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino, mentre ricordiamo che quello di Prato si trova commissariato.
Questo modo di agire alimenta l'astensionismo e svuota la politica di significato: si può pensarla diversamente, scegliere tattiche diverse, ma evitare di affrontare i temi è frutto di immaturità." conclude Palagi.


