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L’Associazione Diritti Utenti e Consumatori (ADUC) interviene sulla questione dell’apertura dei negozi a Ferragosto, prendendo spunto dal caso del centro commerciale I Gigli di Firenze per estendere la riflessione al contesto nazionale. L’organizzazione critica la posizione dei sindacati confederali, favorevoli alla chiusura degli esercizi commerciali nella giornata festiva e promotori di uno sciopero per incentivare i dipendenti a non lavorare. Secondo ADUC, tali iniziative non hanno avuto successo negli anni passati, sia per la tipologia contrattuale dei lavoratori sia per gli incentivi economici legati al servizio festivo.
L’associazione sottolinea che la normativa italiana garantisce libertà di scelta a imprenditori e lavoratori, inclusa la possibilità di operare durante le festività. ADUC accusa i sindacati di voler mantenere il controllo sulle dinamiche del lavoro dipendente, senza riconoscere la capacità dei singoli di decidere autonomamente. Viene evidenziata l’apparente contraddizione per cui molti servizi, anche non essenziali, restano disponibili a Ferragosto, consentendo agli stessi rappresentanti sindacali di usufruirne.
In conclusione, ADUC ritiene che il mondo del lavoro si stia orientando verso una maggiore responsabilità individuale e vede positivamente la possibilità per ciascun lavoratore di scegliere se svolgere la propria attività anche nei giorni festivi, in base alle proprie esigenze e alle opportunità economiche offerte.
