
La Polizia di Stato di Firenze ha arrestato un uomo di 45 anni per la violazione del divieto di avvicinamento alla sorella, misura cautelare impostagli a seguito di reiterati episodi di molestie e minacce. L'intervento è avvenuto nella mattinata del 9 giugno, quando gli agenti della Questura lo hanno rintracciato nei pressi di via Reginaldo Giuliani, a meno di 500 metri dall’abitazione della sorella, nonostante fosse sottoposto a controllo elettronico tramite braccialetto.
L’uomo, già ammonito in passato e indagato per atti persecutori, aveva ricevuto la misura restrittiva nel marzo scorso nell’ambito di un procedimento penale avviato dalla sorella 42enne. Alla vista degli agenti, il 45enne ha tentato di allontanarsi rapidamente, ma è stato prontamente fermato. In evidente stato di alterazione, ha lanciato con forza il dispositivo di geolocalizzazione contro un muro, manifestando una chiara reazione di ostilità.
Secondo quanto ricostruito, già la sera precedente l’uomo si sarebbe avvicinato all’abitazione della sorella, riuscendo però ad allontanarsi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Il soggetto, noto alle autorità anche per precedenti legati a reati in materia di stupefacenti, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio con rito direttissimo, previsto per la mattina del 10 giugno.
Si ricorda che la responsabilità dell’indagato e la fondatezza delle accuse dovranno essere verificate nel corso del processo, e che al momento l’uomo è da considerarsi presunto innocente, secondo i principi costituzionali.