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Firenze blackout a Perugia. La Bartoccini conquista punti importanti in chiave salvezza.

"Non ci siamo fatti trovare pronti, perché per i primi due set la squadra è stata morbida senza l’aggressività che era necessaria."

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La concentrazione della schiacciatrice de Il Bisonte Firenze Terry Ruth Enweonwu (1). La concentrazione della schiacciatrice de Il Bisonte Firenze Terry Ruth Enweonwu (1). © Simone Melloni
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Nel primo di due anticipi consecutivi Il Bisonte Firenze è atteso al PalaBarton di Perugia dalla Bartoccini Fortinfissi Perugia per la ventiduesima giornata del campionato di serie A1. Una sfida fondamentale per continuare a sognare i play off, dove le bisontine con un possibile successo aggancerebbero all’ottavo posto Busto Arsizio, e allungherebbero a otto la striscia di partite consecutive a punti, eguagliando il proprio record in A1 stabilito fra il 2018 e il 2019. Attenzione però a Perugia, che è terzultima e che è a caccia di punti per togliersi dalle sabbie mobili della zona retrocessione.

Sono tre le ex dell’incontro, dove fra le file di Firenze figura Silvia Lotti, che ha giocato a Perugia in A2 nel 2017/18, e Gaia Guiducci, protagonista nella squadra ospite proprio nell’ultima stagione in A1. Fra la formazione umbra c’è Anastasia Guerra, che ha vestito la maglia di Firenze nel 2020/21. All’elenco degli ex si aggiunge anche l’allenatore di Perugia Matteo Bertini, che guidò Il Bisonte nella stagione 2011/12, quella della promozione dalla B1 alla A2, venendo però sostituito da Francesca Vannini a cinque giornate dalla fine.

I precedenti fra le due squadre fra B1 e A1 sono undici, con nove vittorie per Il Bisonte Firenze e due per la Bartoccini Fortinfissi Perugia.

Coach Parisi schiera Malinov-Sylvia Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Alhassan-Graziani e Panetoni libero, mentre Bertini, privo dell’infortunata Bartolini, risponde con Santos-Gałkowska, Lazic-Gardini, Linda Nwakalor-Polder e Armini libero.

Dopo un inizio punto a punto, il primo break per Perugia arriva dopo un’incomprensione fra Malinov e Graziani. Nell’azione successiva la squadra umbra incrementa il proprio vantaggio con un lungolinea di Gardini e sul 12-9 Parisi chiama il time out. La Bartoccini Fortinfissi Perugia continua ad attaccare e, grazie alla determinazione di Gardini e Galkowska, porta il proprio vantaggio sul +6. L’errore successivo di Sylvia Nwakalor costringe il coach fiorentino a spende il suo secondo time out. Sul 19-13 arriva anche il doppio cambio con Guiducci e Adelusi per Nwakalor e Malinov, e successivamente anche Knollema per Van Gestel. L’’inerzia non cambia le sorti della partita e la squadra ospite chiude il set sul 25-15.

Anche nel secondo set Perugia è on fire e conquista in pochi scambi il vantaggio del +3. Un problema alla gamba sinistra, costringe coach Bertini a sostituire Guerra per Gardini. Sul 9-5 coach Parisi non può far altro che fermare il gioco, ma la squadra continua a commettere errori e il vantaggio ospite aumenta sul 14-8. L’allenatore fiorentino prova la carta sostituzioni e Adelusi entra per Nwakalor. Il Bisonte Firenze ingrana la marcia e, grazie ad Herbots, si porta a -3 dalle avversarie. Perugia risale sul 18-13 e coach Parisi inserisce Sylves per Alhassan. La squadra ospite fa della difesa il suo punto di forza e trova punti importanti per il vantaggio del +6. Parisi chiama un altro time out e al rientro in campo la sua squadra prova a reagire con l’attacco di Adelusi e il muro di Graziani. Nell’azione successiva Guerra sbaglia l’attacco e sul 21-19 Bertini chiama il time out. Al termine dei trenta secondi Herbots trova il punto per il -1 e sul 22-21 entra Knollema per Van Gestel. Anastasia Guerra si carica la squadra sulle spalle e , con due attacchi consecutivi, porta il punteggio sul 24-21. Il set sembra ormai chiuso, ma Il Bisonte Firenze ha un sussulto d’orgoglio. Le ragazze di Parisi annullano i tre set point e Sylvia Nwakalor rientrata per Adelusi. Quest’ultima commette un errore in attacco e determina la vittoria del set per le avversarie sul punteggio di 27-25.

Nel terzo rimangono in campo Knollema e Sylves da una parte e Guerra dall’altra. Le bisontine partono forti e conquistano nei primi scambi il vantaggio di +3. Herbots allunga sul 5-9, ma Perugia ricuce lo svantaggio fino al -1. Il Bisonte Firenze reagisce e, con la determinazione di Herbots e Nwakalor, porta il punteggio sul tabellone luminoso sul 9-12. L’ace e l’attacco di Nwakalor valgono il 10-15 e Bertini è costretto a chiamare time out. Sul 14-19 l’allenatore ospite inserisce Provaroni per Guerra, ma le padrone di casa giocano bene e allungano sul 16-22. Il Bisonte Firenze chiude il terzo set sul punteggio  di 17-25.

Nella quarta frazione il primo allungo è di Perugia che, con due attacchi da seconda linea di Galkowska, porta il punteggio sul 11-8. Coach Parisi richiede il suo primo time out a disposizione, ma al rientro in campo le padrone di casa allungano sul 13-9. Il Bisonte Firenze prova a reagire e, grazie allo splendido pallonetto di Herbots, porta il punteggio sulla parità di 13-13. Questa stavolta è coach Bertini a fermare il gioco e al rientro in campo una gran difesa di Armini permette a Galkowska di ricreare il + 2. Dopo l’errore di Sylvia Nwakalor per il 17-14, Parisi inserisce Alhassan per Graziani e poi Guiducci per Malinov. Il muro di Linda Nwakalor vale il 19-15 e allora Parisi spende il suo secondo time out. La Bartoccini Fortinfissi Perugia finalizza ogni opportunità di attacco, mettendo le avversarie in grossa difficoltà. Lazic mette a terra il punto del 25-20 e permette alle padrone di casa di vincere la partita per 3-1.

Si interrompe la striscia positiva di sette partite consecutive a punti per Il Bisonte Firenze, che si rende protagonista di brutta serata del girone di ritorno. Le ragazze di Parisi devono arrendersi a una Perugia che ha capitalizzato in maniera perfetta la sua fame di punti in ottica salvezza, trovando in Lazic la meritata MVP del match.

Al termine della partita coach Parisi, come dichiarato ai microfoni, esprime tutta la sua delusione: “Complimenti a loro per come hanno approcciato questa partita, hanno decisamente giocato meglio di noi: pur sapendo a cosa andavamo incontro, non ci siamo fatti trovare pronti, perché per i primi due set la squadra è stata morbida senza l’aggressività che era necessaria. Sapevamo che loro in casa offrono prestazioni diverse, invece siamo stati molli e non abbastanza aggressivi: anche il fuoco di paglia del terzo set non è riuscito a scuotere questa squadra, che nel quarto è rientrata in campo con un atteggiamento troppo remissivo. Avevamo le nostre chance ma abbiamo fatto tanta fatica in attacco, abbiamo lavorato con eccessiva confusione a muro-difesa e soprattutto in difesa abbiamo raccattato poco, a differenza loro che invece hanno difeso moltissimo. Era una partita dalla quale ci aspettavamo di più, invece torniamo a casa con tanti problemi che dobbiamo risolvere, perché è vero che il calendario non ci aiuta, però è anche vero che bisogna reagire e offrire una prestazione molto più determinata a Casalmaggiore”.

Dall’altra parte del campo Alexandra Lazic esprime tutto il suo orgoglio: “Sono davvero molto contenta del risultato, abbiamo avuto qualche problema questa settimana con gli infortuni quindi è stato difficile lavorare, ma sono molto fiera di come abbiamo reagito, perché lo abbiamo fatto di squadra: sono contenta di aver dato il mio contributo per questa vittoria che per noi è molto importante. Ora abbiamo qualche punto di margine ma la distanza è davvero minima quindi dobbiamo continuare a spingere anche nelle prossime gare, dobbiamo essere coraggiose ed andare a raccogliere punti in tutte le prossime partite”.

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