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Firenze: Consorzio Bonifica risistema alveo sponde Torrente Terzolle Novoli

Interventi appena a monte della confluenza con il Mugnone con un investimento di quasi 40 mila euro per la sicurezza idraulica.

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Lavori nell'alveo Lavori nell'alveo © ANBI-Consorzi di Bonifica della Toscana
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Sono stati appena conclusi da parte del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno alcuni importanti interventi eseguiti nel Comune di Firenze lungo il tratto del torrente Terzolle compreso tra la via Ponte di Mezzo e l’immissione nel torrente Mugnone.
A seguito di sopralluoghi effettuati congiuntamente dai tecnici del Consorzio di Bonifica e del Genio Civile Valdarno Superiore della Regione Toscana è stata riscontrata e condivisa la necessità di eseguire interventi di manutenzione sia in alveo che in sinistra alla base dell’alta muratura di sponda che mostrava evidenti segni di scalzamento. Di qui la necessità di investire le risorse economiche consortili, derivanti dal contributo di bonifica per una manutenzione ordinaria che servisse da prevenzione, per scongiurare il peggio.

La prima fase lavorativa è servita a rimuovere le cinque soglie esistenti per poi realizzarle ex-novo, più lunghe e stabili, in parte con lo stesso materiale recuperato in sito ed in parte con l’integrazione di nuovi massi di scogliera; subito a valle di ogni soglia sono stati poi posizionati dei massi informi aventi il compito di rompere la coorrente ed attenuare l’energia dell’acqua. “Il ripristino delle soglie – spiegano i tecnici del Consorzio di Bonifica – consente di realizzare una pendenza di equilibrio che impedirà l’erosione del fondo e quindi l’approfondimento dello stesso, fenomeno pericoloso in questo tratto di torrente per la presenza di importanti paramenti murari in sinistra”.

Il lavoro è proseguito poi con la messa in sicurezza di circa 250 m di piede della muratura in sponda sinistra procedendo a piccoli tratti con il posizionamento di un primo masso adiacente alla fondazione del muro, un altro sopra e infine intasando l’opera con misto di fiume recuperato in loco; sulla sponda destra, con metodo ‘cuci e scuci’, si è infine rifatto anche un tratto di muratura in pietra che era crollato al piede della scarpata.

“La bonifica a Firenze si fa ‘urbana’ – commenta il presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, Marco Bottino con piccoli interventi di manutenzione come questo appena concluso sul Terzolle da 40 mila euro o con grandi opere e sistemazioni sull’Arno, Mugnone e Greve continuiamo a fare sicurezza idraulica mettendo i corsi d’acqua al centro dello sviluppo ambientale, sociale ed economico della nostra città capoluogo della Toscana”.

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