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Bundu e Palagi (Spc): “Ponte Vespucci riaperto alle auto ma non alle persone diversamente abili”

Non solo dubbi sulla città accessibile ma anche sui parcheggi, ztl e strade limitrofe sconnesse.

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lo scalino incriminato di ponte Vespucci lo scalino incriminato di ponte Vespucci © comune di Firenze
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Dopo la riapertura di ponte Vespucci al termine della seconda fase dei lavori ecco la polemica.
“Abbiamo scelto di ripassare questo pomeriggio da Ponte Vespucci, dopo il comunicato stampa che riprendeva il tema delle dichiarazioni del Sindaco sui parcheggi per le auto private. Un passaggio necessario a rivelare – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu con i consiglieri di Sinistra Progetto Comune al quartiere 1 Francesco Torrigiani e Giorgio Ridolficome uno dei due attraversamenti pedonali, quello sul lato Oltrarno, presenta una barriera architettonica che rende impossibile la mobilità dei e delle diversamente abili o con difficoltà motorie.

Pensare che in aula la maggioranza si scandalizza quando diciamo che l’accessibilità è un problema nella nostra città, nonostante anni di proclami.

Per chi può comunque affrontare lo scalino c’è comunque da prestare grande attenzione, visto che su uno dei due lati è pure sconnesso. La cura che l’Amministrazione mette alla città è commovente, nel senso che porta a lacrime di disperazione.

Ponte Vespucci – concludono Palagi, Bundu, Torrigiani e Ridolfi – è stato oggetto di lunghi lavori e ridondanti riaperture. Riaperto per tutti, ma non per le persone diversamente abili”.

Ma non solo sull'accessibilità a loro dice mancata del ponte si concentrano le osservazioni di Sinistra Progetto Comune.
“Sul Ponte Vespucci – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune in Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu ed i consiglieri di Sinistra Progetto Comune al quartiere 1 Francesco Torrigiani e Giorgio Ridolfi – si concentra la politica degli annunci della Giunta. Ancora annunci, spesso confusi, oltre che disattesi: il 21 agosto Nardella annuncia sui social: “a ottobre nuovo asfalto, nuova illuminazione e 70 posti a disposizione dei residenti del Quartiere 1”. Il ponte era in realtà già un parcheggio, e forse il porfido, se ben mantenuto, è meglio dell’asfalto. Ma è un punto di vista.

Venerdì 11 dicembre, il ponte è ancora buio, annuncia che i posti auto saranno 60, a disposizione “dei residenti”. Grande confusione: i parcheggi in realtà sono riservati ai residenti in ZTL, forse il sindaco crede che questa coincida con l’area del Quartiere 1? E se andiamo a verificare sul posto (di giorno, il ponte è ancora buio), a meno che non si voglia il distanziamento sociale tra auto, ce ne stanno in effetti una settantina.

E intanto le vie d’Oltrarno attorno al ponte, via Sant’Onofrio (oggetto anche di traffico pesante), via Bartolini, via di Camaldoli, via dell’Orto, via del Leone, sono in condizioni pessime, con numerose buche, pericolosissime anche per i pedoni, come purtroppo la cronaca ci insegna. Situazione – aggiungono i consiglieri Palagi, Bundu, Torrigiani e Ridolfi – già segnalata attraverso una specifica mozione presentata da SPC al Quartiere 1, e approvata, che chiede interventi di messa in sicurezza di queste strade. Speriamo venga attuata presto: sono passati ormai tre mesi, era il l’8 ottobre, dalla sua approvazione”.

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