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Festa della Repubblica. Chi sono e di dove sono gli insigniti di oggi a Firenze

La consegna insieme all’evento ‘I giovani incontrano la Costituzione’

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Le celebrazioni a Firenze Le celebrazioni a Firenze © N.c.
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Le celebrazioni per il 76° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana hanno avuto inizio nella mattinata odierna in Piazza dell’Unità d’Italia con la deposizione della Corona in onore ai Caduti, alla presenza delle principali autorità cittadine. Successivamente è stato letto ilmessaggio del Presidente della Repubblica, che ha evidenziato la necessità che tutti i rappresentanti pubblici accrescano il proprio spirito di servizio, soprattutto a fronte delle complesse sfide da affrontare, dall’emergenza pandemica alle crisi internazionali, aggravate dal protrarsi del conflitto in Ucraina. Il Presidente ha in particolare sottolineato il ruolo cruciale dei Prefetti in quanto “interlocutori essenziali del sistema delle autonomie e della società civile”.

A seguire il Prefetto di Firenze, Valerio Valenti, nel proprio intervento, ha rivolto un pensiero particolare ai giovani, tra le principali vittime degli effetti legati alle restrizioni dettate dalla pandemia, i quali hanno dovuto fare i conti con un nuovo e diverso modo di vivere, studiare e relazionarsi con i propri coetanei. Questo ha di fatto concorso ad acuire il loro disagio, generando un peggioramento dei loro comportamenti. Il Prefetto ha anche ricordato quanti hanno vissuto momenti di grande sconforto a causa delle ripetute chiusure e limitazioni alle proprie attività, nonché la capacità dei rappresentanti delle categorie commerciali e imprenditoriali che,consapevoli delle difficoltà di questi mesi, hanno saputo rapportarsi costantemente con le varie istituzioni e continuano a farlo al fine di porre le basi per la ripresa economica.

“Lo sforzo collettivo che siamo chiamati a fare – ha affermato il Prefetto – per la ripresa economica e per riconquistare quegli spazi di libertà così improvvisamente ristretti dalla contingenza, dapprima della necessità di tutelare il bene primario della salute pubblica ed oggi di una incertezza economica causata da una guerra assurda e inaccettabile, deve infatti fondarsi sulla coscienza della stretta interdipendenza delle nostre azioni. Come sempre la storia ci insegna che le crisi offrono l’opportunità di ripensare il nostro futuro e quello dei nostri figli in modo nuovo”.

Il Prefetto ha ancora sottolineato la necessità di impegnarsi attivamente per garantire una maggiore estensione dei diritti e benefici dei lavoratori e per una più equa distribuzione della ricchezza che vada a favorire quanti ancora vivono in situazioni di forte disagio economico, affinché sia data piena attuazione ai valori fondanti della nostra Costituzione.

“Possiamo e dobbiamo allora essere positivi – ha concluso il Prefetto – pensando con fiducia al futuro, non fosse altro perché questa propulsione al rilancio del Paese è una funzione che nel corso della nostra storia repubblicana abbiamo già svolto. Sono, infatti, questi principi, che così come hanno consentito al Paese di rialzarsi dopo il disastro bellico, debbono costituire il volano della nuova ripartenza”.

Successivamente in Piazza della Signoria il Consiglio Comunale di Firenze ha conferito alla Prefettura l’onorificenza “Firenze 2020” quale riconoscimento per l’egregio lavoro di coordinamento di tutte le componenti della Protezione Civile svolto durante l’emergenza sanitaria.

Le celebrazioni sono proseguite nel pomeriggio al Cinema La Compagniadove, in occasione dell’evento “I giovani incontrano la Costituzione”, i ragazzi intervistati hanno espresso le proprie riflessioni in merito alle problematiche connesse alla concreta attuazione di alcuni diritti fondamentali della nostra Carta Costituzionale. Si è parlato di lavoro, con particolare attenzione al tema delle opportunità che oggi il mercato offre ai giovani, alla parità tra i sessi e alle ripercussioni che l’evoluzione tecnologica comporta nel mondo del lavoro.  Sono state anche affrontate tematiche quali l’importanza della scuola e della formazione in generale, nonché gli interventi utili per renderne effettivo l’accesso a tutti. Non è mancato un momento di confronto su un tema quanto mai attuale quale il diritto alla salute e le conseguenze legate all’emergenza sanitaria, con particolare riguardo alla compressione di alcune libertà fondamentali del cittadino attuata nel corso della pandemia. 

A seguire sono state consegnate le Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferite dal Capo dello Stato a coloro che si sono distinti per aver acquisito benemerenze nella propria vita lavorativa, in attività svolte a fini sociali e umanitari o per i lodevoli servizi svolti nelle carriere civili e militari.

Elenco degli insigniti OMRI:

Cavaliere Sig. Silvano Bartalesi

Volontario per vocazione, chiaro esempio di cittadino ricco delle più belle virtu’ umane, esemplare per il fortissimo impegno profuso nell’aiutare il prossimo e la comunità, ha dato il suo prezioso contributo e messo a frutto la propria esperienza, ottenendo apprezzamento dalle Pubbliche Istituzioni e dalle varie Confraternite appartenenti al movimento delle Misericordie. I suoi pregi sono stati premiati, elogiati e tenuti come esempio per le nuove leve che si affacciano al mondo del volontariato.

 

Cavaliere Sig.ra Francesca Paola Buccheri

Affidabile e riservata, si è distinta per avere sempre manifestato un fortissimo senso di responsabilità sul lavoro, profondendo continuamente massimo impegno e dimostrando un’ammirevole dedizione nel servizio prestato, con costanza e determinazione. Sempre disponibile e collaborativa nei confronti dei colleghi e dei dirigenti con cui ha lavorato sia in Prefettura sia presso la Direzione Investigativa Antimafia di Firenze.

 

Cavaliere Dott.ssa Pasqualina Nappi

Persona dallo straordinario spessore culturale, negli anni di servizio ha dimostrato autentica e profonda dedizione, spiccando per il suo indiscusso senso etico e professionale.  Dotata di notevoli competenze in ambito artistico-musicale che l’hanno portata a svolgere attività concertistica, nazionale e internazionale, si è anche distinta per la pregevolissima collaborazione in varie attività di docenza universitaria in materie giuridiche. Prima dipendente civile donna nella lunga storia del prestigioso Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze, nel 2016 ha conseguito il diritto a fregiarsi del titolo ISSMI presso il Centro Alti Studi della Difesa di Roma.

 

Cavaliere Dott. Franco Petrilli

Luogotenente C.S. dei Carabinieri in quiescenza, arruolato nell’arma il 16 settembre 1981, nel corso della carriera ha prestato servizio presso numerosi uffici tra i quali la Sezione Carabinieri Anticrimine di Firenze e da ultimo presso la Direzione Investigativa Antimafia di Firenze, distinguendosi per l’impegno sempre profuso e il lodevole senso di responsabilità verso le istituzioni presso cui ha operato. Ha conseguito la Croce d’Argento e d’Oro per anzianità di servizio militare. 

 

Cavaliere Sig.ra Graziana Riccetti

Insegnante in quiescenza, apprezzata non solo per la sua preparazione, ma anche per le sue grandi doti umane, ha profuso un appassionato impegno verso il prossimo. Protagonista di un atto di generoso altruismo in memoria dei due figli prematuramente scomparsi, ha donato all’ASL n.1 umbra un casolare, rinominato “la Torretta di Marcello e Paola”, per destinare la struttura all’attività svolta dal “Centro per i disturbi alimentari Palazzo Francisci” di Todi.

 

Cavaliere Dott.ssa Francesca Sarocchi

Attualmente Direttore Coordinatore speciale logistico gestionale, in servizio al Comando dei Vigili del Fuoco di Prato, spicca per il suo impegno in attività di interesse sociale anche presso l’ospedale pediatrico Mayer di Firenze. Oltre alle indubbie capacità professionali manifestate durante gli anni di servizio, si è particolarmente distinta nel 2018 per aver preso parte ad una Task Force istituita dal Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco per garantire massima funzionalità delle attività connesse alle competenze economiche del personale di tutti i comandi provinciali della Toscana.

 

Cavaliere V. Brig. CC. Dott. Romeo Tortora

Attualmente in servizio presso il 6° Battaglione Carabinieri Toscana, in virtu’ del suo impegno, del forte senso del dovere e delle qualitàprofessionali dimostrate negli anni di carriera, ha conseguito numerosi riconoscimenti quali la Croce d’Argento per i 16 anni di anzianità di servizio militare, il Nastrino di Merito per il personale delle Forze Armate impiegato nell’emergenza covid-19, la Croce Commemorativa conferita dal Ministero della Difesa per la “Missione di pace in Somalia”, il Diploma di Benemerenza con Medaglia per operazioni di soccorso in popolazioni colpite da pubblica calamità.

 

 

Ufficiale Ten. Col. Francesco Motta

Insegnante aggiunto di Tecniche Investigative presso la Scuola Allievi Marescialli e Brigadieri di Firenze, già investito del titolo di Cavaliere della Repubblica, titolare di Medaglia d’Oro al merito di lungo comando, Croce d’Oro per anzianita’ di servizio, Croce con Spade al Merito Melitense del Sovrano Militare Ordine di Malta, ha ottenuto anche riconoscimenti per i brillanti risultati conseguiti, quale Comandante di Nucleo Operativo diComando Provinciale, in importanti operazioni di polizia giudiziaria, emergendo per le sue spiccate qualità professionali, esemplare intuito investigativo e un profondo senso del dovere.

 

Ufficiale Ten. Col. Dott. Renato Giuseppe Saitta

Già Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal 27 dicembre 2008, dal 2019 è Comandante della Compagnia Carabinieri di Signa. Si è distinto, sin dalle prime fasi dell’emergenza epidemiologica da covid-19, per particolare altruismo e spirito di sacrificio, lavorando in sinergia con il Comune, volontariato, parrocchie ed altre Istituzioni territoriali. Ha garantito alla comunità un clima di sicurezza e protezione riconosciuti sia dai cittadini che dalle Istituzioni presenti sul territorio.

 

Commendatore Dott. Maurizio Francini

Già Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal 27 dicembre 2018, ricopre diversi incarichi in ambito sportivo, tra i quali quello di Responsabile del Centro Tecnico Federale di Coverciano “FIGC”. Si è distinto per i numerosi risultati conseguiti nello svolgimento della sua attività sempre volta ad esaltare i valori dello sport, creando le condizioni affinchè il calcio e i suoi protagonisti fossero parte del tessuto cittadino e nazionale in tutte le sue espressioni. Pregevole il contributo offerto nel corso della pandemia poichè ha adattato in covid-hotel la struttura alberghiera del Centro Tecnico Federale di Coverciano, di cui èresponsabile.

 

Commendatore Dott. Luca Salimbeni

Già Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal 2 giugno 2017, medico specialista in dermatologia. Nel corso degli anni, con profondo senso di responsabilità, competenza e costante disponibilità, ha saputo sviluppare campagne di prevenzione oncologica, ottenendo eccezionali risultati. Ha sempre cooperato a titolo gratuito con la Guardia di Finanza con grande capacità professionale, buon senso e precisione. Dall’inizio dell’emergenza pandemica ha esercitato l’attività di chirurgia oncologica presso gli Ambulatori della Misericordia di Firenze e presso il Centro Antitumori per pazienti in necessità urgente.

Gli insigniti sono residenti nella provincia di Firenze, e in particolare nei Comuni di Fiesole (Maurizio Francini), Figline e Incisa Valdarno (Francesco Motta), Firenze (Francesca Paola Buccheri, Pasqualina Nappi, Franco Petrilli, Graziana Riccetti, Francesca Sarocchi, Romeo Tortora e Luca Salimbeni), Scandicci (Silvano Bartalesi). Un insignito (Renato Giuseppe Saitta) è residente a Marino (RM) e domiciliato a Signa (FI).

 

La cerimonia si è infine conclusa con la consegna delle Medaglie d’Onore che il Presidente della Repubblica concede ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti. 

Elenco degli insigniti con la Medaglia d’Onore:

Angelo Bolici, deportato dal 08/09/1943 al 23/10/1945 e internato presso Stalag I- F, Sudauen in Germania;

Primo Guerinoni, deportato dal 09/09/1943 al 08/05/1945 e internato presso Stammlager XVII-A, Kaisersteimbrucd e Stammlager III-A, Luckenwalde in Germania;

Mario Nuti, deportato il 18/07/1943 e internato presso Senftenberg inGermania;

Paolo Scotti Fantoni, deportato dal 08/09/1943 al 14/05/1945 e internato un campo di concentramento in Germania.

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Commenti 1
  • Mugelli Giampiero

    Quante belle persone, quanti bei discorsi, molte chiacchere e pochi fatti: le tasse aumentano, il lavoro non esiste più, le buste paghe sono le più basse d'Europa, l'inflazione dilaga, Il debito pubblico è impagabile, la delinquenza aumenta. Forse quelle belle persone hanno bisogno di ristudiare la Costituzione per dare al popolo la sua sovranità. Scusatemi signori attualmente io non vedo una buona Repubblica. Se non erro la politica dovrebbe essere al servizio del popolo e non viceversa. Buona Repubblica a tutti

    rispondi a Mugelli Giampiero
    dom 5 giugno 2022 10:14