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Il virus delle buone azioni che contagia Firenze

Tutto è iniziato dopo la richiesta di una mamma single. Da quel giorno oltre 1000 sono i pasti al giorno che donano a chi più ha bisogno

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I riders fattorini con l'assessore Bettini I riders fattorini con l'assessore Bettini © Nadia Fondelli
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“Quando mi è arrivato il messaggio di una mamma single, con due figli e un lavoro non regolarmente retribuito che mi chiedeva come fare per andare avanti ho capito che c’era da agire subito”.
Con queste parole Lapo Lapi racconta come è iniziata l'avventura del Rinascimento fiorentino onlus insieme al fratello Gianluca Lapi, Alessandro Burberi, Miriam Zezza, Fulvio Ballini e Marco Ceramelli.


Eppure avrebbe da pensare ai fatti suoi Lapo che con i fratelli - fra cui il celebre Gianluca Lapi, una sorta di Antognoni del calcio storico - aveva da poco più di un anno aperto il suo ristorante Casa Lapi nel cuore di San Frediano.

"Potremmo uscire da quest'emergenza e non avere più che debiti con un ristorante nuovo azzerato dalla situazione ma adesso c'è bisogno di pensare a sfamare chi ha bisogno e dobbiamo agire".
E' lapidario nelle sue parole Lapo. Del resto gli uomini abituati al sabbione di Piazza Santa Croce sono moderni gladiatori che sanno soffrire ,combattere e rialzarsi sempre. Magari rudi nei modi e di poche parole. Ma concrete. Sotto la loro forte muscolatura e una tappezzeria di tatuaggi il cuore batte forte ed è davvero d'oro.

"Abbiamo iniziato lunedì della scorsa settimana. Un po' di amici gli abbiamo ed è bastato mettere in giro la voce per mettere in moto la macchina. Chi poteva portava ciò che poteva e poi, nel ristorante, abbiamo iniziato a confezionare pacchi alimentari per famiglie di almeno tre persone. Pasta, riso, burro, scatolame e prodotti per bambini. Siamo partiti con 300/450 pasti e quindi con un migliaio di bocche sfamate. Poi la cosa è cresciuta. Ho visto che altri colleghi ristoratori facevano pasti caldi in alcuni giorni e da lì l'idea di creare una rete per fare ogni giorno anche i pasti caldi."

Un doppio fronte di generosità dove in campo c'è il cuore grande della Firenze vera, quella dei quartieri che si sfidano in Piazza Santa Croce. Quella dei quattro colori con un unico obiettivo, quella degli uomini grandi e grossi ma veri che dopo essersi presi a cazzotti si abbracciano e si aiutano.

"Abbiamo iniziato a lavorare anche a Prato, stamani (n.d.r. giorno di Pasqua) da lì abbiamo preparato pasti caldi per medici e infermieri del reparto Covid dell'ospedale della città e adesso siamo in campo su due fronti. Pasto caldo anche nel giorni di Pasqua grazie al La Fiaschetteria del Pesce di Piazza Nobili e poi un calendario giornaliero di locali che aderiscono che potrete trovare sui nostri social e sul nostro sito."
Nel frattempo prosegue la distribuzione dei pacchi alimentari da Casa Lapi e dal Gattabuia di lungarno Ferrucci dove abbiamo un altro punto.

E così mentre il paese è immobilizzato e chiuso in casa, il governo non è stato ancora in grado un mese dopo la clausura obbligata di rispondere ai portafogli vuoti degli italiani a Firenze sono scesi in campo gli uomini veri, i discendenti di quelli che nel 1530 sbeffeggiarono le armate dell'imperatore e che oggi sbeffeggiano anche il virus se lo scopo è sfamare i loro concittadini che hanno bisogno.

"Se dobbiamo morire col nostro ristorante cerchiamo di uscire di scena alla grande" Lapo Lapi è così. Non è uno di quelli che sta a pensare chiuso in casa a un futuro del chissà che sarà di me e del mio ristorante. Pensa solo all'oggi che è fatto di dover scendere in campo e riempire le pance di chi le ha vuote.
A se penserà a "guerra" finita.

Il virus della generosità dei fratelli Lapi ha coinvolto altri "cattivi" dell'immaginario collettivo. Se a preparare i pacchi alimentari ci sono i muscoli forti dei calcianti a fare da fattorini sono i riders di pelle nera vestiti che rombano con le loro moto nelle periferie.
Il bello della solidarietà di Firenze. La Firenze dei cuori d'oro travestiti da cattivi.
Grazie!

Per conoscere il calendario completo dei punti ritiro spesa solidale e dei pasti caldi: www.nuovorinascimento.eu

























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