Ieri la Guardia di finanza ha acquisito atti presso la sede della società di trasporti Autolinee Toscane spa, a Scandicci, in merito alla maxi-gara regionale che è partita nel 2017. La notizia è riportata da il quotidiano la Repubblica di Firenze.
"L'appalto - scrive il quotidiano diretto da Maurizio Molinari - che sarebbe oggetto degli accertamenti di procura e GdF di Firenze, riguarda tutto il servizio di trasporto pubblico locale su gomma della Toscana, assegnato dalla Regione per la durata di 11 anni (1 giugno 2020-31 maggio 2031), dal momento in cui viene stipulato, perfezionato e diventerà attivo il contratto tra la stessa Regione e Autolinee Toscane. La vicenda è stata caratterizzata da un complesso contenzioso amministrativo aperto dal consorzio Mobit, formato da società di trasporto toscane che concorrevano insieme all'aggiudicazione della gara, contro la stessa Autolinee Toscane spa, società che fa parte del gruppo francese Ratp".
La gara vale in tutto 4 miliardi di euro per 11 anni (dal 2020 al 2031).
Secondo le ipotesi di accusa del Pm il piano economico e finanziario dell'opera era sbagliato.
Mugelli Giampiero
ritengo giusto che dove ci sono in palio molti soldi dei contribuenti ci sia pure trasparenza e legalità è il momento della serietà e del buon uso dei soldi pubblici. Siamo al collasso economico non possiamo più permetterci di fare i furbi a spese di tutti