Il rientro in Italia © Stefano Casati
E' rientrata in Italia da Dubai questa notte la famiglia Agostini che era rimasta bloccata a Dubai dopo le chiusure per contrastare la diffusione del Covid 19.
Stanchi ma felici Elisabetta e Alberto insieme ai loro due figli di 9 e 12 anni hanno toccato il suolo italiano, all'aeroporto di Pisa intorno a mezzanotte.
Ad aspettarli al gate il Presidente della Fondazione Cr Firenze Luigi Salvatori che ha finanziato il viaggio di rientro reso possibile grazie alla sinergia della fondazione con Toscana Aeroporti e il comune di Firenze sempre in stretto contatto col Ministero degli Esteri e della Commissione Adozioni Internazionali.
Ed è proprio un "Grazie Firenze!" la prima cosa che hanno voluto dire. Stanchi ma felici hanno proseguito ‘’non speravamo più di poter tornare a Firenze in tempi brevi – hanno detto i coniugi Agostini visibilmente emozionati – e la telefonata della segreteria del sindaco che ci comunicava che saremmo rientrati in tempi brevissimi ci è sembrata un vero miracolo. Ringraziamo con tutto il cuore le persone che ci sono state vicino in queste settimane a cominciare dal Presidente della Fondazione Salvadori e il suo consiglio di amministrazione e dal Sindaco Nardella e tutto il suo staff. Ora comincia una nuova vita assieme ai nostri figli Kalu e Lalit dopo 50 giorni esatti passati da un albergo all’altro; un percorso tutto in salita che non avremmo mai immaginato di dover affrontare”.
Emozionato anche il presidente Salvatori ”Siamo felicissimi – ha dichiarato – di vedere tutta la famiglia al completo nuovamente tra noi. Salutiamo con grande affetto il ritorno a casa dei nostri concittadini a cui auguriamo ogni bene e soprattutto di dimenticare velocemente questa brutta avventura. Un sentito ringraziamento al Presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai per il determinante aiuto che ci ha dato in questa brillante operazione resa possibile grazie al bel lavoro di squadra che, ancora una volta, ha visto operare assieme per uno stesso scopo istituzioni pubbliche e private”.
”Bentornati a casa – ha detto loro il Sindaco Dario Nardellatelefonicamente appena arrivati a Pisa – e un caloroso benvenuto a due nuovi giovani ‘fiorentini’. Saremo lieti di potervi incontrare tutti assieme, una volta terminata la vostra quarantena, per ascoltare il racconto di questo lunghissimo viaggio. Quello che conta è che ora siete nuovamente a casa grazie ad uno sforzo congiunto di Istituzioni pubbliche e private che hanno condiviso uno stesso progetto”.
Ricordiamo brevemente la vicenda dei coniugi Agostini che erano partiti da Firenze a fine febbraio per Mumbai e dall'India a metà marzo sarebbero dovuti tornare in italia. Ma gli effetti del nemico silenzioso Coronavirus li ha sorpresi a Dubai dove il lockdown a bloccato la famiglia che qui è stata assistita da un'associazione che segue le famiglie adottive. Genitori e figli sono rimasti così negli Emirati Arabi cambiando spesso albergo e spostandosi con difficoltà per la quarantena che gli era stata imposta dalle autorità.
“Lavoro straordinario della fondazione CR Firenze con il contributo di Toscana Aeroporti” questo il commento del vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini (Lega). "Uno sforzo immane che ha permesso ai nostri concittadini di tornare a casa, possibile grazie al contribuito del presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai. Un grazie anche al consigliere Marco Del Panta che ha lavorato perché venisse centrato questo risultato. In questa fase emergenziale Toscana Aeroporti e la Fondazione sono stati indispensabili anche per reperire tonnellate di materiale sanitario per il sistema sanitario della nostra Toscana ma oggi festeggiamo il ritorno dei nostri concittadini e diamo il benvenuto a due nuovi fiorentini. Bentornati, nella nostra, vostra, Firenze!”.


