La protesta di stamani © Chi-Ma
Grande manifestazione questa mattina sul Ponte Vecchio organizzata da mondo della ristorazione e settore turistico. Tra i presenti Pasquale Naccari, che nel maggio scorso consegnò simbolicamente le chiavi del suo ristorante al sindaco Nardella, e lo star-chef Gianfranco Vissani.
La manifestazione ha dato il via alla marcia di protesta organizzata dai “Ristoratori della Toscana” e da “Tnt Italia” (Tutela Nazionale Imprese). Una marcia che è partita oggi da Firenze e dopo aver fatto tappa a San Casciano Val di Pesa, San Gimignano, Siena, San Quirico d'Orcia, Bolsena, Montefiascone, Viterbo, Sutri, La Storta arriverà a Roma il 13 novembre. Da San Gimignano i 'camminatori' seguiranno della Francigena, l'antica via dei pellegrini diretti dalla Francia a Roma.
Firenze è una delle città maggiormente colpite dalla crisi economica innescata dal Coronavirus perché la sua economia è stata, sinora, incentrata sul turismo. Oltre alla ristorazione, al settore alberghiero e a quello delle guide turistiche ci sono altre imprese che operano nell'indotto turistico e che sono in ginocchio. Per esempio l'intero comparto delle lavanderie industriali, che lavorano prevalentemente per mense e grandi alberghi, sono ferme da mesi ma il Governo si è totalmente dimenticato di loro: di fatti non hanno ricevuto alcun sostegno economico.
Per l'iniziativa di oggi gli organizzatori hanno posizionato striscioni sui lungarni vicino a Ponte Vecchio. Là si sono raccolti altri manifestanti nel corso della manifestazione: secondo quanto riferisce Ristoratori Toscana, i partecipanti complessivi sarebbero stati un migliaio.


