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Franchi: a gennaio via i lavori. Zazzeri "E noi dove ci alleniamo per le Olimpiadi?

Un problema non considerato?

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Lorenzo Zazzeri Lorenzo Zazzeri © Facebook
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Il Comune di Firenze è pronto al via per i lavori di ristrutturazione dello stadio Artemio Franchi. Lo mette nero su bianco su una determina del 26 settembre che, tra l’altro, approva la spesa per «interventi di demolizioni e di preparazioni propedeutici all’avvio dei lavori». 

A inizio del 2024, come da accordi presi con la Fiorentina, cominceranno le prime demolizioni che interesseranno0 il lato curva Ferrovia. 

Nello specifico saranno demolite le strutture realizzate per i Mondiali del 1990 che non sono sottoposte a vincolo:
il progetto di ristrutturazione approvato infatti, prevede la demolizione totale delle cosiddette «superfetazioni» edificate per Italia 90. 
Il parterre di Ferrovia sarà una delle prime strutture ad andare giù poi toccherà al vecchio tabellone. 

Tra pochi giorni Arup consegnerà il progetto esecutivo, una volta verificato sarà pubblicato il bando per i lavori, presumibilmente con aggiudicazione entro dicembre, affinché ad anno nuovo siano allestiti i primi cantieri.

La palestra e la piscina che sono sotto il Franchi da cronoprogramma dovrebbero chiudere a marzo 2024. E dove andranno gli utenti e gli atleti che lì si allenano?
I lavori di ristrutturazione allo stadio Franchi infatti costringeranno al “trasloco” anche la Rari Nantes Florentia, che sotto all’impianto sportivo fiorentino, oltre alla piscina, utilizza pure la palestra, necessaria per far allenare i propri atleti.

A lanciare il grido d’allarme è stato Lorenzo Zazzeri, medaglia d’argento nella staffetta 4x100 stile libero uomini agli ultimi Mondiali di nuoto a Fukuoka.
«Abbiamo bisogno di una palestra per allenarci e andare alle Olimpiadi di Parigi» ha detto senza troppi giri di parole in occasione della consegna dei riconoscimenti da parte della società ad alcuni dei suoi atleti più rappresentativi, facendosi portavoce di tutti quei compagni che sperando di qualificarsi per l’avventura a cinque cerchi ormai alle porte.

Per questo, il vicepresidente della Federnuoto e numero uno della società sportiva fiorentina Andrea Pieri in settimana incontrerà l’assessore allo sport del Comune di Firenze per cercare di mettere in piedi una soluzione.

«Siamo preoccupati – ha detto -. Il primo ottobre inizierà la stagione agonistica e non c’è tempo da perdere.
Nei prossimi giorni mi vedrò con l’amministrazione: faremo un sopralluogo tecnico nella sede storica di lungarno Ferrucci per capire gli interventi che dovranno essere fatti e quantificare così i conseguenti tempi tecnici.
Quel che è certo è che ai nostri atleti serve, oltre alla piscina, anche una palestra per potersi allenare a secco.
Zazzeri, con le sue parole, ha fatto un gesto eclatante suonando un campanello d’allarme ed io mi aggiungo. Tutti i nostri atleti, oltre 600, hanno diritto di essere supportati in ogni modo. Penso per esempio a Emma Vittoria Giannelli che ha stabilito il nuovo record italiano juniores nella 1500 stile libero, spodestando Quadarella. Lo ha costruito con tanti sacrifici e noi dobbiamo evitare la “fuga” di atleti».

L’amministrazione sta lavorando per trovare la soluzione più adatta: l’obiettivo è quello di rendere Firenze città sempre più a misura di sport e questa può diventare un’opportunità per tutti, a prescindere dalla disciplina, ma al momento essersi "scordati" dei campioni del nuoto è una gaffe da rimediare.

 

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