
Questa notte le volanti di via Zara hanno tratto in arresto un 49enne di origine marocchina cogliendolo nella flagranza di un tentativo di furto presso un centro di assistenza fiscale in zona Novoli; lo stesso è stato altresì deferito in stato di libertà per il porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Ad allertare il 112NUE un residente che aveva udito dei forti rumori di vetro infranto provenire dai locali inferiori dello stabile. Giunti in via di Novoli, gli agenti hanno notato la porta a vetri d’ingresso del Centro Servizi Novoli divelta e, recatisi all’interno per ricostruire l’accaduto, hanno sentito dei rumori provenire dalle stanze adiacenti.
Così, addentratisi, i poliziotti hanno trovato un’ulteriore porta a vetri infranta, probabilmente con il tombino in ghisa lasciato nelle vicinanze.
All’interno di uno degli uffici del centro di assistenza fiscale, completamente messo a soqquadro, i poliziotti hanno sorpreso il 49 enne intento a scavalcare la finestra con in mano due computer portatili.
Immediatamente fermato e controllato, l’uomo è risultato occultare all’interno delle tasche dei pantaloni un coltello, posto sotto sequestro.
L’uomo, già noto alle Forze di Polizia per reati contro il patrimonio, è stato arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze è stato accompagnato presso le camere di sicurezza della Questura di Firenze in attesa del rito direttissimo che si terrà questa mattina.
Si precisa che l'effettiva responsabilità della persona indagata e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento la stessa è assistita da una presunzione di innocenza.