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Attacco a Giani: "È privata la sanità che la Regione Toscana vuole offrire ai cittadini?"

L'affermazione è di Mauro Giuliattini (Fp Cisl) in una lettera aperta a Giani che intanto punta le sue carte (45 milioni di euro) sull'ospedale del Mugello.

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Il libro regalato a Giani Il libro regalato a Giani © web
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Una domanda forte e diretta che è tutta contenuta in un libro sul futuro della sanità toscana che è stato presentato nei giorni scorsi a Firenze.
Un libro che provocatoriamente (ma non troppo) è stato donato al presidente della Regione, Eugenio Giani, per metterlo in guardia dal rischio delle privatizzazioni e che chiede quale futuro ha davvero in mente per la sanità pubblica toscana.

Ad inviarlo, insieme ad una lettera aperta che riporteremo integralmente in fondo all'articolo che ne spiega il senso e denuncia le difficoltà sempre più pesanti della sanità toscana, con cui fanno i conti i professionisti sanitari e i cittadini della Toscana.

Giusto ieri abbiamo pubblicato l'interessante lettera aperta che abbiamo ricevuto e integralmente riportato di un infermiere (articolo qui) che denuncia la disorganizzazione del recente concorso Estar per infermieri.
Un caso isolato? No assolutamente dato che, inutile sparare sulla crocerossa, ma in quanto a disservizi, tempi di attesa per esami e diagnostica anche la nostra Toscana che si vanta di avere una delle migliori sanità d'Italia ne ha di difetti.
La sensazione è che cittadini/utenti e amministratori/governatori abbiano due visioni diverse e parallele.

Non solo perché come ci racconta il nostro infermiere nella lettera pubblicata nel breve volgere di un anno ci siamo dimenticati di tutta la gratitudine espressa verso questi professionisti che in pandemia lodavamo chiamandoli "eroi" o "angeli", ma soprattutto perché abbiamo la consapevolezza che anche loro siano vittime di un sistema che piano piano, come una morsa stritola lasciando intravedere un futuro incerto per la sanità toscana che fa i conti con bilanci disastrati, ma con un futuro "narrato" come fulgido.

Ma torniamo al libro “Privatocrazia, perché privatizzare è un rischio per lo Stato moderno” scritto dalla professoressa Chiara Cordelli, e sul quale la scorsa settimana come accennavo si è svolto un confronto a Firenze a cui hanno partecipato, insieme all’autrice, il segretario generale Cisl Luigi Sbarra e il segretario generale Fp-Cisl Maurizio Petriccioli. “Un testo illuminante – scrive nella lettera che accompagna il libro inviato a Giani il reggente della Fp-Cisl Toscana, Mauro Giuliattini – che spiega come privatizzare sia un rischio per la democrazia stessa.”

Nella missiva Giuliattini, a proposito della presenza di Giani all’iniziativa di Synlab, chiede: “ma è questa la nuova sanità che la Regione Toscana offre ai cittadini?
A quei cittadini che stanno ore al telefono per chiedere una prestazione e alla fine non ricevono risposta?
È questa la nuova sanità che si vuole offrire a quei cittadini che, affetti da gravi patologie, attendono mesi per un intervento? Si offre una sanità privata?”.

“Le consigliamo – aggiunge Giuliattini rivolto a Giani – di ascoltare i professionisti della sanità pubblica, che vivono l’avvicinarsi delle ferie come un incubo, per i turni massacranti ai quali saranno sottoposti. Le consigliamo di accelerare la chiusura dei tavoli aperti con le organizzazioni sindacali sui temi della sanità, a partire da quello sulle reinternalizzazioni nel sistema pubblico, per poter così assumere personale sanitario fin da subito. Le consigliamo, infine, di leggere con grande attenzione il libro.”

Ma torneremo sull'argomento sicuramente anche perché il Mugello con un investimento record della regione Toscana di 45 milioni di euro sull'ospedale e non solo per l'adeguamento sismico potrà essere il fulcro della sanità del futuro dipinta da Eugenio Giani.

Ecco il testo della lettera inviata da Mauro Giuliattini al presidente Eugenio Giani

Pregiatissimo presidente,
abbiamo appreso dalla stampa, che alcuni giorni fa Lei ha presenziato alla posa della prima pietra del nuovo Medical Center di Proprietà di Synlab, una delle più grandi aziende sanitarie private italiane.
4000 mq, recuperati negli innovativi spazi di Manifattura Tabacchi a Firenze.
8 milioni di euro investiti in apparecchiature di ultima generazione.
La Funzione Pubblica Cisl regionale si chiede: ma è questa la nuova sanità che la Regione Toscana offre ai cittadini?
A quei cittadini che stanno ore al telefono per chiedere una prestazione e alla fine non ricevono risposta?
È questa la nuova sanità che si vuole offrire a quei cittadini che, affetti da gravi patologie, attendono mesi per un intervento? Si offre una sanità privata?
Presidente, le inviamo in omaggio il libro, che è stato oggetto a Firenze il 27 giugno scorso di una giornata importante per la Cisl nazionale e toscana, dal titolo “Privatocrazia”. Un testo illuminante, che spiega come privatizzare sia un rischio per la democrazia stessa.
Presidente, Le consigliamo di ascoltare i professionisti della sanità pubblica, che vivono l’avvicinarsi delle ferie come un incubo, per i turni massacranti ai quali saranno sottoposti.
Le consigliamo di accelerare la chiusura dei tavoli aperti con le organizzazioni sindacali sui temi della sanità, a partire da quello sulle reinternalizzazioni nel sistema pubblico, per poter così assumere personale sanitario fin da subito.
Le consigliamo, infine, di leggere con grande attenzione il libro.
Cordiali saluti.

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