Carabinieri © Fotocronache germogli
Nel pomeriggio del 14 dicembre i Carabinieri della Stazione di Firenze Ricorboli hanno denunciato in stato di libertà un uomo di origine rumena, classe 2000, per l’ipotesi di reato di esercizio di giochi d’azzardo. L’intervento rientra nell’ambito di un’attività di controllo del territorio mirata a contrastare il fenomeno della cosiddetta truffa delle “tre campanelle”, pratica illecita che da tempo viene segnalata in alcune aree a forte afflusso turistico della città.
I militari dell’Arma avevano predisposto specifici servizi di osservazione e prevenzione nella zona di Piazzale Michelangelo, considerata particolarmente sensibile per la presenza quotidiana di numerosi visitatori. Nel corso di tali controlli, l’attenzione dei Carabinieri è stata attirata da un soggetto che, dopo aver allestito in modo improvvisato un piano di gioco utilizzando un asse da stiro come tavolino, aveva posizionato tre campanelle e una pallina di spugna, iniziando a coinvolgere i passanti e a invitarli a scommettere.
L’intervento delle forze dell’ordine è stato immediato e ha consentito di interrompere sul nascere l’attività illecita. Alla vista dei militari, l’uomo avrebbe tentato di allontanarsi rapidamente, cercando di portare con sé il materiale utilizzato per il gioco, ma è stato prontamente fermato. Successivamente è stato accompagnato presso la Stazione dei Carabinieri per gli accertamenti di rito.
Al termine delle verifiche, il soggetto è stato deferito all’autorità giudiziaria in stato di libertà. Tutti gli strumenti utilizzati per l’esercizio del gioco d’azzardo sono stati sequestrati, come previsto dalla normativa vigente. L’operazione si inserisce in un più ampio quadro di azioni di prevenzione e repressione finalizzate a tutelare cittadini e turisti da pratiche fraudolente e a garantire il rispetto della legalità negli spazi pubblici, rafforzando la presenza e il controllo delle forze dell’ordine nelle aree più frequentate della città.
