XXXIV Premio Fiesole Narrativa Under 40 © XXXIV Premio Fiesole Narrativa
A Fiesole si è svolta sabato 15 novembre la cerimonia conclusiva della XXXIV edizione del Premio Fiesole Narrativa Under 40, iniziativa promossa dal Comune e ormai consolidata nel panorama culturale nazionale. La giuria ha assegnato il riconoscimento a Giulia Lombezzi per il romanzo L’estate che ho ucciso mio nonno, pubblicato da Bollati Boringhieri nel 2025. L’opera è stata premiata per la capacità di unire ironia e profondità, offrendo un ritratto incisivo dell’adolescenza contemporanea e delle complesse relazioni familiari. La motivazione della giuria ha sottolineato la forza espressiva della scrittura, definita lucida, originale e capace di affrontare con sensibilità temi come il peso della cura e il desiderio di emancipazione.
Il libro racconta la storia di Alice, sedicenne la cui quotidianità viene sconvolta dall’arrivo del nonno, figura autoritaria che contribuisce a far emergere tensioni radicate nelle dinamiche familiari. Attraverso la voce della protagonista, il romanzo esplora il rapporto tra generazioni, il patriarcato e i segreti che attraversano la storia della famiglia, accompagnando la giovane in un percorso di ricerca identitaria. Il premio è stato consegnato alla scrittrice dal presidente della giuria, Franco Cesati, e dal sindaco di Fiesole, Cristina Scaletti.
Durante la serata sono stati attribuiti anche due premi speciali a figure che si sono distinte nel campo della cultura e della promozione della lettura. I riconoscimenti sono andati a Padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato al Monte, come guida nel dialogo culturale, e a Viola Viteritti, responsabile della Biblioteca dell’Isola di Capraia, per il valore innovativo del progetto bibliotecario locale. A seguire si è svolto l’incontro “La salute della narrativa italiana under 40”, con la partecipazione di Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia, e Paolo Verri, coordinatore della candidatura di Fiesole a Capitale Italiana della Cultura 2028.
Il sindaco Scaletti ha evidenziato l’importanza del premio come strumento di valorizzazione della scrittura contemporanea e come parte integrante del percorso culturale che sostiene la candidatura di Fiesole al 2028. La serata ha confermato il ruolo della manifestazione come punto di riferimento per le nuove voci della narrativa italiana.
