x
OK!Firenze

"Ho trovato degli angeli vestiti di arancio" il pensiero di un malato di covid-19 ai volontari

Il calore del volontariato

  • 3060
"Ho trovato degli angeli vestiti di arancio" il pensiero di un malato di covid-19 ai volontari "Ho trovato degli angeli vestiti di arancio" il pensiero di un malato di covid-19 ai volontari
Font +:
Stampa Commenta

Gentile Direttore sono un malato di covid-19... - inizia così la lettera di ringraziamento di un mugellano che desidera ringraziare tutti quei "ragazzi" delle associazioni di volontariato e di quanti si stanno prodigando per aiutare chi ha bisogno. La lettera è firmata ma per ovvie ragioni pubblichiamo solo le iniziali. La cosa importante è che il latore della lettera spera e desidera che un semplice gesto, come questo ringraziamento, possa scaldare anche il loro il cuore.

In questo mese di limitazioni e di ristrettezze, mi sono fermato a guardare, da spettatore obbligato, l'opera delle associazioni di volontariato nei paesi del territorio mugellano, che oltre a essere delle vere e proprie opere d arte, fanno da contorno a quelle città, più comode e scontatamente più organizzate, soprattutto a livello di assistenza sanitaria.

La mia analisi, è saltata all occhio, per un dettaglio cromatico, un colore, di un'uniforme, che a macchia d olio ha invaso i rotocalchi e le pagine social di diverse comunità montane, l'arancio. In un territorio Toscano, dove l'eccellente servizio sanitario, è stato sempre gestito, in maniera quasi monarchica, dalla Misericordia, storica associazione di volontariato.

In questa fase d emergenza, però, è apparsa l'immagine, prima flebile, quasi sbiadita poi sempre più forte e a tratti predominante, delle associazioni ANPAS.

Le pubbliche assistenze, insieme alla protezione civile, stanno svolgendo un lavoro incredibile, supportando i cittadini e aprendo nuove visuali, mi piacerebbe, poter sperare, un giorno, visto il cambiamento radicale che stiamo percependo tutti, in una bellissima collaborazione fra associazioni ANPAS e Misericordia, una "confraternita", non solo di nome. Infondo, l'obbiettivo di entrambe è AIUTARE, senza primati, senza pensare ai numeri, altrimenti, non si parlerebbe più di volontariato, si parlerebbe di gare. E le gare, signori miei, si fanno dentro l'Autodromo, o dentro gli stadi. Non sulla pelle delle persone o, sulle nostre difficoltà.

È un pensiero, di un uomo solo, che ha trovato degli angeli, vestiti in arancio, con dei sorrisi e la speranza negli occhi, che si accontentano di un grazie.

Avere un associazione di pubblica assistenza e protezione civile nei paesi, è un dono.
Grazie, a tutti i volontari, di qualsiasi colore di divisa che stiano indossando.
Ma quel colore arancione, mi ha scaldato il cuore.

Grazie
B.B.

Lascia un commento
stai rispondendo a