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Il Bisonte Firenze prova a resistere, ma Milano vince di forza la partita.

“ L’aspetto positivo è che a confronto con le squadre migliori del campionato noi ci siamo e non pieghiamo la testa”.

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Una azione di gioco della partita. Una azione di gioco della partita. © Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze
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Il Bisonte cade a Palazzo Wanny contro il Vero Volley Milano per 0-3. Un risultato troppo severo rispetto a quanto si è visto in campo: le bisontine hanno lottato per tutta la partita, giocando quasi alla pari contro una corazzata come quella di Gaspari, e almeno nel secondo avrebbero meritato un esito diverso.
La MVP del match la ex Parrocchiale, decisiva con le sue difese spettacolari e con il 64% di efficienza in ricezione. Coach Bellano schiera Cambi-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Alhassan-Sylves e Panetoni libero, mentre Gaspari, che deve fare a meno di Thompson, risponde con Orro-Stysiak, Davyskiba-Larson, Folie-Stevanović e Parrocchiale libero.

L’inizio di partita è equilibratissimo, con Il Bisonte Firenze che risponde bene in muro difesa alle accelerazioni di Milano. Le ospiti provano l’allungo col pallonetto di Stysiak per il 10-12, e a seguire l’ace di Orro e l’attacco out di Herbots aumentano il gap a +4. Bellano ferma il gioco e spende il suo primo time out. Al termine dei trenta secondi Firenze continua ad opporsi agli attacchi avversari, grazie al muro di Alhassan e l’ace di Cambi che accorciano il distacco a 17-18. Questa volta è Gaspari a richiedere il time out e il rientro di Stevanovic ristabilisce le distanze tra le due squadre.  Il Vero Volley Milano amministra nel migliore dei modi il proprio vantaggio e chiude la prima frazione di gioco con il muro di Stysiak per 19-25.

Anche nel secondo set le padrone di casa riescono a stare in scia alle avversarie fino al 10-10, quando Milano con Stysiak e Davyskiba allunga sul 10-13. Massimo Bellano non vuole perdere ulteriori punti preziosi e con un time out richiama le sue atlete alla pronta reazione. L’allenatore gigliato prova il doppio cambio con Guiducci e Adelusi per Nwakalor e Cambi, ma la squadra ospite dimostra compattezza nelle difesa a muro e trova il punto del 16-20. Coach Bellano è costretto di nuovo a fermare il gioco e al rientro in campo la sua squadra reagisce. Van Gestel suona la carica e ricuce lo svantaggio fino al 22-23. L’allenatore ospite ferma il gioco e alla ripresa del gioco un’incomprensione sul campo de Il Bisonte regala due set point alle avversarie. Herbots porta tutto in parità sul 24-24 e la partita si rende protagonista di ricchi colpi di scena. Stysiak procura il terzo set point ma ancora una volta Herbots, con i suoi 17 punti totali e il 45% in attacco, cancella anche quest’ultimo tentativo. Bellano completa il doppio cambio e, dopo l’errore in battuta di Cambi, Folie chiude con un ace favorito dalla deviazione del nastro la seconda frazione di gioco sul 25-27.

Nel terzo set Guiducci si occupa della regia e il copione della partita non cambia. Le squadre si rispondono punto su punto e il risultato rimane in parità fino al 11-11. Il primo break milanese arriva grazie a un fallo di seconda linea e un attacco out di Nwakalor che valgono il + 3 per le milanesi. Il muro di Folie incrementa il vantaggio ospite per 12-17 e costringe Bellano a fermare il gioco. L’allenatore gigliato inserisce Kosareva per Van Gestel e le bisontine si lanciano in un disperato recupero. Camera, entrata insieme a Martin per Stysiak e Orro, trova l’ace del 15-21 e una super Folie, con 13 punti totali e il  75% in attacco, chiude con una fast la terza frazione di gioco sul 21-25.

Al termine della partita Massimo Bellano, come dichiarato ai microfoni, esprime tutta la sua delusione:

“Mi dispiace per la squadra, perché per quello che abbiamo fatto qualcosa in più poteva venire, però dobbiamo ragionare sul fatto che questa cosa è successa anche contro Novara e Conegliano. Oggi meritavamo di più non solo nel secondo set, ma anche nel terzo, in cui con un paio di contrattacchi eravamo rientrati in partita. L’aspetto positivo è che a confronto con le squadre migliori del campionato noi ci siamo e non pieghiamo la testa, quello negativo è che non raccogliamo punti. Ci manca qualcosa, dobbiamo fare di più per riuscire a colmare questo gap. A muro difesa, contro una squadra che interpreta questo fondamentale in maniera ottimale, abbiamo toccato più di loro, e abbiamo creato tante occasioni in contrattacco durante la partita: siamo migliorati anche in attacco, però poi il risultato non ci ha sorriso e quindi resta il rammarico”.

Dall’altra parte del campo la MVP della partita Beatrice Parrocchiale, esprime tutta la sua emozione:

“Sono molto emozionata perché ho finalmente rivisto Wanny Di Filippo dopo tanto tempo, è stato bello ricevere il premio di MVP da lui e credo che sia stata davvero una bella vittoria: sono contenta di quello che abbiamo fatto, anche dal punto di vista personale. C'è stata un po' di rivoluzione nel sestetto ma abbiamo la fortuna di avere quindici ragazze che dalla prima all'ultima ci permettono di essere sempre competitive in campo. Sono delle grandi giocatrici e riusciamo bene ad amalgamarci subito e a anche a cambiare molte volte la formazione in campo, come ci chiede spesso il coach”.

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