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Il potere regolamentare

Ancora un contributo interessante di Marco Nardini

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Viene esercitato in modo legittimo e adeguato? 23 Costituzione: “Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge.”. Solo la legge può imporre prestazioni. I regolamenti possono solo se una legge lo consente. 117 Costituzione: “ … I Comuni, le Province e le Città metropolitane hanno potestà regolamentare in ordine alla disciplina dell’organizzazione e dello svolgimento delle funzioni loro attribuite….”. Gli enti locali possono disciplinare con proprie norme l’organizzazione e lo svolgimento delle loro funzioni senza che vi sia a monte una legge. In più, dato che tale potere deriva direttamente dalla Costituzione, queste norme (regolamentari locali) possono essere anche in contrasto con norme di grado superiore, purché però non in contrasto con la Costituzione e coi principi generali dell’ordinamento.

Capita spesso di vedere norme regolamentari che non riguardano l'organizzazione o lo svolgimento delle funzioni istituzionali degli enti locali, e che non trovano fondamento in una norma di legge, ma che tuttavia impongono prestazioni personali o patrimoniali. Sono norme illegittime, che vanno disapplicate, di cui può essere chiesta la disapplicazione al giudice ordinario o di cui può essere chiesto l’annullamento al giudice amministrativo.

Sarebbe però opportuna una maggiore attenzione in fase di predisposizione di questi testi normativi, al fine di evitare ingiusti fastidi e spese ai cittadini, ed evitare inutili costi alla collettività.

Capita spesso anche di regolamenti che riportano tal quale la disposizione di legge.

Replicare può essere opportuno se la norma di legge ha carattere dispositivo (valida salvo espressione diversa dell’autonomia individuale) o suppletivo (valida finché interviene altra norma che vi si sostituisce). E’ invece inutilmente ridondante, e di conseguenza confusionario e facilmente fuorviante, se si tratta di norma di legge imperativa (applicabile direttamente e senza possibilità di discostarsene).

I regolamenti locali disciplinano relazioni sociali e personali di minore rilevanza rispetto a quelli disciplinati dalle leggi. Sono però relazioni in cui i cittadini si imbattono quotidianamente.

Per questo motivo è opportuno che questi regolamenti siano predisposti in modo ottimale, secondo la migliore tecnica giuridica.

Diverse norme regolamentari sono scritte da persone che non hanno adeguata dimestichezza col diritto. E’ il caso ad esempio delle norme urbanistiche, igienico/sanitarie, veterinarie, ecc.

E così vengono scritte male. Il linguaggio del diritto, la tecnica normativa, … sono dottrine che necessitano di conoscenze specifiche. Già è difficile scrivere norme conoscendo bene la dottrina giuridica, figuriamoci ignorandola o non conoscendola come si deve.

Marco Nardini

 

 

 

 

 

   
 

 

 

 

 

 

 

   
 

 

 

   
 

 

 

 

 

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