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Incendio nel Chianti fiorentino: ancora in corso le operazioni di bonifica

Sette squadre di volontari ancora impegnate per mettere in sicurezza l’area dopo le fiamme di sabato

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Il bosco in cenere Il bosco in cenere © La Racchetta
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Proseguono le operazioni di bonifica dell’incendio boschivo divampato nel pomeriggio di sabato nel Chianti fiorentino, che ha destato forte preoccupazione tra i residenti. La colonna di fumo, visibile anche dalla piana fiorentina, ha generato numerose chiamate di segnalazione.

Imponente la risposta del servizio antincendio provinciale, che ha messo in campo oltre 30 squadre di volontariato. In particolare, l’associazione La Racchetta Odv, attiva sul territorio interessato, ha inviato 20 squadre nelle prime tre ore, per contrastare il rischio che le fiamme si estendessero in maniera incontrollata, date le condizioni favorevoli alla propagazione.

Una lotta complessa in pineta

Il rogo ha interessato circa 3,7 ettari di pineta su una superficie boschiva molto più estesa, stimata in circa 200 ettari. Sul posto hanno operato circa 50 volontari, supportati da due elicotteri regionali.

Per contenere l’avanzata del fuoco e prevenire eventuali riprese, sono state create delle “staccate” di due metri di larghezza, prive di vegetazione, lungo tutto il perimetro dell’area colpita. Questi corridoi, realizzati con macchine movimento terra, motoseghe, zappe e rastrelli, hanno avuto lo scopo di separare la zona bruciata da quella ancora intatta.

Il ruolo dei volontari

Le operazioni, rese ancora più difficili dal caldo e dalla siccità, sono proseguite per tutta la notte e sono tuttora in corso. Al momento sono impegnate sette squadre de La Racchetta nelle attività di bonifica e messa in sicurezza.

L’associazione ha sottolineato la dedizione dei propri volontari, che spesso impiegano il tempo delle ferie per proteggere il territorio. Fondamentali, oltre all’impegno diretto, sono anche le attività di prevenzione, che comprendono pattugliamenti, videosorveglianza tramite telecamere in punti strategici e costanti corsi di aggiornamento.

Verso la fase di controllo

Terminata la bonifica, inizieranno le operazioni di monitoraggio dell’area, che proseguiranno fino alla completa certezza che non restino punti caldi all’interno del perimetro incendiato.

 

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