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Italia Liberale e Popolare Toscana: "Quella dello stadio è una vicenda grottesca"

"Una gestione a dir poco surreale - afferma Kishore Bombaci, coordinatore regionale di Lib Pop – della vicenda che vede coinvolti tutti i decisori".

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Kishore Bombaci, coordinatore regionale di Lib Pop Kishore Bombaci, coordinatore regionale di Lib Pop © ufficio stampa
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Italia Liberale e Popolare Toscana guarda con stupore alla grottesca vicenda che ruota attorno alla ristrutturazione dello Stadio Artemio Franchi di Firenze oggetto di recentissimi dubbi dell’UE circa il finanziamento con i fondi del PNRR e conseguenti proteste del Sindaco Nardella.
"Una gestione a dir poco surreale - afferma Kishore Bombaci, coordinatore regionale di Lib Popdella vicenda che vede coinvolti tutti i decisori e da ultimo anche l’intempestiva uscita della UE che tardivamente pone dei dubbi - a progetto approvato – sulla finanziabilità con i fondi del PNRR.
Però, al netto delle responsabilità UE, non va dimenticato – continua Bombaci – che l’attuale situazione deriva da precise scelte dell’amministrazione Nardella che davvero non si spiegano.
Infatti, a suo tempo, il Presidente della Fiorentina Rocco Commisso si era proposto per realizzare il nuovo stadio interamente a proprie spese ma venne fermato da una burocrazia soffocante e, soprattutto proprio dal PD.
Dal sindaco metropolitano Nardella agli altri sindaci dell’hinterland (primo fra tutti Emiliano Fossi, attuale segretario regionale) si levarono voci ostili alla proposta Commisso preferendo l’opzione del finanziamento con i soldi del PNRR.
Per accelerare, sono passati sopra ogni perplessità relativa al progetto, hanno rifiutato di ascoltare istituzionalmente le associazioni interessate come il Comitato Viabilità di Campo di Marte e hanno insistito pervicacemente in una scelta che oggi provoca notevoli problemi, al club, ai tifosi e alla città tutta.

Il risultato di questa gestione incredibile di uno snodo strategico per la città di Firenze è che al momento regna il caos e la confusione totale.
L’UE
- continua Bombaci - con i suoi tardivi dubbi lascia intendere che questo tipo di opere deve essere realizzato dai privati, Nardella si stupisce, si arrabbia e pretende di essere ascoltato in ogni dove. Non si sa dove giocherà la Fiorentina durante i lavori di ristrutturazione del Franchi e il sindaco di Empoli ha già messo le mani avanti per quanto riguarda la possibilità di far giocare i viola al Castellani.
Altro tema fondamentale anche per Empoli che al momento non è in grado di gestire le problematiche connesse alle partite della Fiorentina (a partire dall’ordine pubblico) ma che al contempo potrebbe giovare dell’afflusso dei tifosi dal capoluogo durante le partite interne.
Servirebbe quantomeno una mediazione tra Firenze ed Empoli e un’azione in questo senso proprio da parte del Sindaco metropolitano che però su questo tace.
E tace
– prosegue Bombaci - tutto il PD regionale dal Presidente Giani al neosegretario Fossi che appunto non è esente da responsabilità quando era sindaco di Campi Bisenzio.

Invece di protestare, sarebbe bene che l’amministrazione facesse un bel “mea culpa” e si adoperasse per risolvere quanto prima la situazione perché i risultati negativi delle scelte fatte ricadranno ancora una volta sui cittadini, tifosi e non.
Quale che sarà l’esito di questa vicenda, Italia Liberale e Popolare continua a ritenere che i fondi del PNRR andrebbero impiegati per la riqualificazione delle aree palesemente degradate di Firenze piuttosto che in faraoniche – e, adesso pure controverse – opere pubbliche.

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