Il Sindaco di Vicchio © OKMugello
Si è svolta questa mattina a Firenze la celebrazione dei Martiri di Campo di Marte con un corteo partito da via Nicolodi, dove erano presenti i Gonfaloni di Firenze , della Regione Toscana, quello del Comune di Vicchio e altri Comuni dell'area fiorentina.
Alla commemorazione molto partecipata anche di giovani degli ultimi anni delle scuole superiori ha partecipato anche una delegazione di Vicchio composta, tra gli altri, dal sindaco Filippo Carlà Campa, consiglieri comunali, rappresentanti della sezione Anpi, gli alunni dell'Istituto comprensivo membri del Consiglio comunale dei Ragazzi.
Il fatto è uno dei più drammatici (se mai fosse possibile fare una scala di questi orrendi fatti) della guerra civile italiana.
I quattro ragazzi di Vicchio e l'amico sardo avevano l'unica colpa di essere ex militari che si rifiutavano di prestar servizio sotto la Repubblica di Salò.
Furono rastrellati a Vicchio e incarcerati il 12 marzo e portati a Firenze al carcere delle Murate dove arrivò la condanna a morte.
Dieci giorni dopo, era la mattina del 22 marzo 1944 i cinque innocenti poco più che ventenni furono fucilati da un plotone di quasi coetanei sotto la torre di Maratona allo stadio Franchi.
Ottorino Quiti, Antonio Raddi, Adriano Santoni, Guido Targetti e Leandro Corona avevano una vita davanti.
All'esecuzione furono obbligati ad assistere, a scopo intimidatorio, gruppi di cittadini e giovani arruolati.
