Le difficoltà del giornalismo online viste dalla Gabbanelli. OK!Mugello rilancia © n.c.
Oggi OK!Mugello vuole rilanciare un bell'articolo della giornalista Milena Gabbanelli (e di Mario Castelnuovo e Martina Pennisi) pubblicato sulla rubrica online 'Dataroom' (proprio della Gabbanelli) del Corriere della Sera. Un bell'articolo sulle difficoltà dell'informazione online e che, di riflesso, aiuta a capire molto bene quanto sia difficile il nostro sforzo che compiamo ogni giorno: cercare di portare avanti un'informazione che sia verificata e di qualità scontrandosi allo stesso tempo con le difficoltà legate al reperire risorse nel mondo dell'informazione online. L'articolo in questione inizia così: Immaginate di frequentare un ristorante e di scoprire che ha deciso di dare ai suoi clienti cibo, servizio e coperto tutto gratis. Non solo: il ristorante aprirà un punto vendita a ogni angolo, quindi potrete abbuffarvi senza sosta a qualsiasi ora, visto che è sempre aperto. Come è possibile? Guardate le tovagliette, le scritte e le immagini sui muri: sono tutte pubblicità con cui il ristorante pensa di riuscire a sostenersi. Giorno dopo giorno però le cose cambiano. La qualità del cibo si abbassa fino a mandare in ospedale qualcuno. Non si esclude che il cibo sia scaduto o che vengano serviti avanzi di altri commensali. I locali diventano sporchi e malandati. Quanto può durare un sistema del genere? E se in gioco non ci fosse l’audace esperimento del nostro ristoratore immaginario, ma l’intero sistema dell’informazione? Vale a dire il principio su cui si basa la democrazia, dove le scelte consapevoli passano attraverso la consultazione di notizie verificate e imparziali. Non sarebbe il caso di preoccuparsi? O, tornando alla metafora del cibo gratuito, ricominciare a pagare per quello che si mangia? Clicca qui per leggere il resto su Corriere.it


