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Le Velo 2024. Un premio che celebra l’eccellenza sportiva a Scarperia

L'evento, che gode del patrocinio dei Comuni del Mugello e della collaborazione dell'USSI Toscana, è stato ideato e organizzato da...

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Le Velo Le Velo © Le Velo - Ufficio Stampa
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Lunedì 2 dicembre 2024, la Fattoria “Il Palagio” a Scarperia ospiterà la XXVII edizione del Premio Internazionale “Le Velo – L’Europa per lo sport”. Questo prestigioso evento annuale è atteso con grande entusiasmo e rappresenta un'importante celebrazione delle eccellenze nel panorama sportivo. La manifestazione vedrà la partecipazione di atleti di spicco, giornalisti e dirigenti sportivi, arricchendo ulteriormente un albo d'oro che testimonia l'impegno e i risultati ottenuti nel mondo dello sport.

La giuria sta ultimando la selezione dei premiati, che verranno scelti non solo per i risultati raggiunti, ma anche per i valori di umanità e impegno che incarnano. Uno dei premi più attesi sarà il “Premio Riccardo Benvenuti”, dedicato ai giornalisti che si sono distinti nel campo della comunicazione sportiva. Questo riconoscimento si aggiunge all'importanza dell'evento, che non si limita a premiare le prestazioni sportive, ma celebra anche il contributo sociale degli sportivi e degli operatori del settore.

Un elemento distintivo di questa edizione sarà il momento dedicato alla beneficenza, in onore di “Paola Leoni”, attraverso il quale un'associazione riceverà un contributo per sostenere le proprie attività in favore delle persone più bisognose. Questa iniziativa sottolinea il forte legame tra lo sport e la comunità locale, rendendo il premio un simbolo di solidarietà e responsabilità sociale.

L'evento, che gode del patrocinio dei Comuni del Mugello e della collaborazione dell'USSI Toscana, è stato ideato e organizzato da Riccardo Nencini e Leonardo Manzani, e dal 1997 ha visto passare numerosi campioni, evidenziando la tradizione sportiva della vallata. I premi, artigianalmente creati da Claudia De Fausti e Luca Mommarelli, saranno arricchiti da prodotti locali curati da Poggio del Farro, enfatizzando l'importanza delle risorse del territorio.

Riccardo Nencini ha affermato l’intento di rimanere fedeli alla tradizione di questo premio, ma al contempo di apportare novità per riflettere l'evoluzione dello sport.

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