Cuore viola © nc
Abbiamo ricevuto e pubblichiamo la lettera aperta di un nostro lettore aretino Alessandro, tifoso della Fiorentina residente ad Arezzo, che affida alle nostre pagine il suo appello accorato alla squadra, alla politica e alla società viola. Un testo intenso, scritto con l’amore di chi teme che la Fiorentina possa perdere la propria anima proprio alle porte del centenario.
Cara Fiorentina, perdonali perché non sanno quello che fanno.
A breve festeggerai i tuoi 100 anni di storia, una storia gloriosa, fatta di passione, grandi giocatori, la prima finalista italiana della Coppa Campioni e la prima ad aver vinto una coppa Europea. Tu vanto e gloria di Firenze, città amata nel Mondo per la sua incantevole bellezza e per quel periodo storico chiamato rinascimento. Tanti cuori hai fatto innamorare, tante emozioni hai regalato a chi vive in un Mondo cinico e che regala poche emozioni vere.Oggi ti scrivo perché rischi di essere un meraviglioso ricordo ed una mancata passione per il futuro. Mi rivolgo a voi cari giocatori, tutti sappiamo che per ognuno ci sarà un futuro, una carriera lontani da Firenze, ma quello che sta succedendo sara' un nube nel cielo della vostra carriera calcistica e quella da uomini. Svegliatevi, date al giglio quello che merita, il vostro cuore e le vostre capacità da calciatori.
Poi mi rivolgo alla Politica, caro Nardella all'epoca hai sbagliato, e delle volte ammettere l'errore rende grande l'uomo, e caro Sindaco attuale, lei continua a cavalcare quell'errore, non si può giocare in quel cantiere che non ha una data sicura per la fine. Tornate indietro e date la possibilità al proprietario della viola di fare lo stadio.
Per ultimo mi rivolgo a lei caro presidente Commisso, personalmente ho compreso che la sua salute sia molto deficitaria, ma non faccia morire la Fiorentina, l'ho sempre vista come una persona buona. La venda subito, magari con l'aiuto di qualche personaggio Fiorentino di spicco. Io la ringrazio, lei ha solamente la colpa di non aver avuto una dirigenza all'altezza del suo nome. Ai dirigenti attuali dico, dimettetevi se siete uomini e volete bene alla Fiorentina ed il momento di transizione in mano a uomini come Prandelli, Antognoni e Bati.
Cara Fiorentina, magari la lettera non servirà a nulla, tutto dipenderà dalla sua divulgazione, vediamo quante persone e addetti ai lavori ti amano veramente. Sempre con te, sempre mia amata Fiorentina.
Alessandro C.


