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Maltempo: Mazzetti (FI), "Prime misure tempestive contro emergenza

"Giusto usare nuove norme codice appalti che vanno nella direzione della semplificazione e realizzazione dell’opera".

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“È stato doveroso commemorare le vittime del disastro e ricordare tutte le persone sfollate e coloro che hanno perso tutto.
In questo momento abbiamo avuto la dimostrazione sul campo del meglio della Nazione: collaborazione fra istituzioni, volontari, tecnici e forze dell’ordine, insieme per mettere in salvaguardia persone, cose e un intero territorio. Le Istituzioni ci sono.
Il Governo ha varato oggi un primo provvedimento per far fronte a un’emergenza che è anche un’emergenza economica: bene la sospensione delle tasse, come ha suggerito il Presidente Silvio Berlusconi, fino al 31 agosto e bene la sospensione delle bollette ma anche il fermo a tutti gli adempimenti tributari, ai processi civili e penali; questo e molto altro per agevolare le popolazioni colpite”.


Lo ha dichiarato intervenendo ieri in Aula Erica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia, componente VIII commissione ambiente.
“A ciò si associano interventi di sostegno e rilancio, in primis per le imprese che esportano, perché l’Emilia-Romagna è regione che esporta in tutto il mondo: plaudo ad Antonio Tajani che ha messo a disposizione dei fondi grazie al Ministero degli Esteri”.

Mazzetti ha sottolineato che “questa catastrofe ha sconvolto la Romagna, parte delle Marche ma anche l’Alto Mugello in Toscana, dove ci sono borghi isolati.
Proprio per questo, oggi, in accordo con i sindaci del territorio dell’Alto Mugello, ho inviato una lettera al Prefetto di Firenze e agli altri organi competenti per richiedere l’intervento del Genio Militare, con l’obiettivo ripristinare, anche in modo provvisorio, i collegamenti che al momento sono, per larga parte, ancora interrotti”.

Per Mazzetti, è giusto “semplificare e accelerare l’iter di ricostruzioni: per questo, come ha detto il Ministro Salvini, è giusto utilizzare fin da subito le norme del nuovo codice appalti che vanno in questa direzione”. “Le opere vanno fatte – ha concluso Mazzetti – non si può più star dietro ai no e ai veti: con tutti gli strumenti a nostra disposizione, bisogna fare lavori di manutenzione e realizzare le opere di protezione, tutte quelle di cui la Nazione ha bisogno contro il rischio idrogeologico. Adesso cerchiamo in parlamento di trovare una via preferenziale per accelerare la conversione del decreto in legge: diamo un buon esempio a tutti”.

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