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Morta l'attrice Chiara Moretti: dal film Beringuer ti voglio bene all'impego politico a destra

Era stata consigliera di quartiere e comunale.

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Chiara Moretti in un frame di "Berlinguer ti voglio bene" Chiara Moretti in un frame di "Berlinguer ti voglio bene" © n.c.
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Chiara Moretti che si era fatta conoscere come giovane interprete in alcuni film agli inizi della carriera di Roberto Benigni, è morta ieri all’età di 67 anni a Firenze.
L’annuncio della scomparsa è stato dato da Fratelli d’Italia di Firenze che ricordando che Chiara Moretti è stata consigliera per Alleanza Nazionale e Pdl al Quartiere 5 del Comune di Firenze dal 2004 al 2014. Aveva poi aderito a Fratelli d’Italia.

Così la ricorda su Fb Leonardo Diosi, con cui aveva costituito al Quartiere 5 il gruppo consiliare di FdI. “Ho appreso con dispiacere della prematura scomparsa di Chiara Moretti, mia collega in Quartiere. Io e Chiara costituimmo il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia al Quartiere 5 pochi giorni dopo la creazione del movimento politico di Giorgia Meloni. La cosa che più mi colpiva di Chiara e che me la rendeva simpatica era il suo lato artistico ed il suo passato di attrice: aveva infatti avuto piccole parti in film quali “Berlinguer ti voglio bene” e “Il Conte Tacchia”. Mi confidò anche che se non fosse stata di destra sicuramente avrebbe avuto più successo come attrice. Anche se in questi ultimi anni non c’erano più state occasioni di incontro la ricordo con affetto.”

Nata l’8 agosto 1955, poco più che ventenne Chiara Moretti esordì in “Berlinguer ti voglio bene” (1977) di Giuseppe Bertolucci (nella foto un fotogramma tratto dal film) accanto a Roberto Benigni, tornando a recitare con Benigni nella mini serie tv “Vita da Cioni” (1978). Sempre con Benigni è apparsa in “Chiedo asilo” (1979) di Marco Ferreri. Nel 1979 ha fatto parte del cast di “Una settimana come un’altra” di Daniele Costantini. Tra i film successivi “Maschio, femmina, fiore, frutto” (1979) di Ruggero Miti, “Sogni d’oro” (1981) di Nanni Moretti, “Il conte Tacchia” (1982) di Sergio Corbucci, “Se tutto va bene siamo rovinati” (1983) di Sergio Martino e “Strana la vita” (1988) di Giuseppe Bertolucci.

La ricorda con una nota anche il Presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli: “Ho conosciuto Chiara Moretti perché entrambi siamo stati consiglieri al Quartiere 5 nella consiliatura 2009-2014. La notizia della sua scomparsa mi addolora profondamente. Esprimo, a nome del Consiglio del Quartiere 5, le condoglianze alla famiglia”

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