La pista dell’aeroporto di Peretola © n.c.
La mattina di Natale è stata condizionata da disagi a Peretola. I voli in partenza dall'aeroporto di Firenze hanno subito ritardi e cancellazioni a causa del meteo e del forte vento che soffiava da nord est che ha impedito i decolli.
Stando a Usb sono centinaia i passeggeri che hanno affollato lo scalo in attesa del proprio volo, trascorrendovi buona parte della giornata del 25 dicembre.
Lorenzo Robin Frosini, delegato sindacale Usb a Gh Toscana, una delle aziende che operano in appalto nello scalo, ha dichiarato: "Come spesso succede all'aeroporto di Firenze ogni volta che ci sono condizioni atmosferiche avverse, questa mattina dalle 9 alle 14 non sono partiti aerei, con conseguenti cancellazioni e ritardi di ore.
I passeggeri di sette voli, centinaia e centinaia di persone, hanno affollato gli spazi dell'aeroporto in attesa di sapere il proprio destino.
Noi, come servizio di assistenza di terra ai passeggeri, cerchiamo di dare loro supporto secondo quanto prevedono le compagnie aeree e le normative Enac, ma assistere quasi 700 persone è insostenibile".
Ancora Frosini: "Toscana Aeroporti, ovvero il gestore aeroportuale degli scali di Firenze e Pisa, ogni anno divide milioni di euro di utili tra i soci, ma negli scali che gestisce ci sono numerosi problemi. Soprattutto a Firenze, dove continuano ad aumentare i voli programmati, ma la struttura rimane la medesima di anni fa: per il traffico di oggi è totalmente inadeguata. Non solo la pista, ma anche i gate e il terminal partenze sono insufficienti per offrire un servizio adeguato all'utenza in caso di problemi come oggi. E questo avviene settimanalmente, non solo a Natale. Per la disperazione dell'utenza, e la frustrazione di chi lavora per quello che dovrebbe un servizio pubblico, ma che di pubblico ormai non ha più niente".


