Guardia di Finanza © N. C.
Un’operazione di particolare rilevanza per dimensioni e impatto sociale è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Firenze, che nei giorni precedenti le festività natalizie ha sequestrato circa 800.000 articoli potenzialmente pericolosi, impedendone l’immissione sul mercato. L’intervento si inserisce nel più ampio piano di controllo economico del territorio predisposto dal Comando Provinciale, in coerenza con le linee strategiche del Comando Regionale Toscana, con un’intensificazione mirata nel periodo caratterizzato dall’aumento dei consumi.
I sequestri sono il risultato di due distinti interventi operativi eseguiti dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Firenze – Gruppo Tutela Mercato, Beni e Servizi e dal 2° Nucleo Operativo Metropolitano. I controlli hanno interessato due attività commerciali situate nell’area di Sesto Fiorentino–Osmannoro, attive nel commercio all’ingrosso e al dettaglio e gestite da cittadini extracomunitari. All’interno dei locali e dei magazzini annessi sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di giocattoli, materiale elettrico, articoli per la casa, minuteria metallica e altri prodotti di largo consumo.
La merce sequestrata è risultata priva delle informazioni obbligatorie previste dal Codice del Consumo, tra cui le attestazioni di conformità alle normative europee, l’indicazione dell’origine e della provenienza dei prodotti, nonché le informazioni relative a materiali, composizione e modalità d’uso. L’assenza di tali requisiti non consente di verificare il rispetto degli standard tecnici e di sicurezza dell’Unione Europea, rendendo i prodotti potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori, con particolare riferimento ai minori, principali destinatari di molte delle tipologie merceologiche sequestrate.
L’azione tempestiva della Guardia di Finanza ha permesso di intercettare la merce prima che potesse entrare nella rete commerciale, evitando rischi concreti per i cittadini in un periodo dell’anno caratterizzato da un forte incremento degli acquisti. L’operazione assume un valore che va oltre il dato numerico, configurandosi come un presidio concreto di legalità economica e di tutela della salute pubblica. Al tempo stesso, contribuisce a salvaguardare gli operatori economici che operano nel rispetto delle regole, contrastando forme di concorrenza sleale.
Con questo intervento, la Guardia di Finanza di Firenze conferma il proprio ruolo di polizia economico-finanziaria al servizio della collettività. I controlli, come annunciato, proseguiranno in modo sistematico su tutto il territorio provinciale, con particolare attenzione ai periodi di maggiore afflusso commerciale, a tutela della sicurezza, dei consumatori e della fiducia nel mercato.
