x
OK!Firenze

Nuovo ponte tra Signa e Lastra a Signa, firmato il contratto per un’opera strategica

L’assessore regionale alle infrastrutture, Filippo Boni, ha evidenziato come questa opera rappresenti un caso...

  • 10
Toscana Notizie Toscana Notizie © Toscana Notizie
Font +:
Stampa Commenta

È stato firmato in Regione Toscana il contratto per la realizzazione del nuovo ponte sull’Arno tra Signa e Lastra a Signa, un’infrastruttura considerata strategica per l’intera piana fiorentina. L’opera punta a migliorare in modo significativo la mobilità dell’area, riducendo la congestione del traffico nei centri abitati e creando un nuovo collegamento viario in prossimità dell’uscita di Lastra a Signa della Fi-Pi-Li. L’avvio dei lavori è previsto per la primavera del 2026, mentre la conclusione è programmata entro la fine del 2028.

La realizzazione del ponte sarà affidata al Consorzio Onesite scarl, composto da cinque imprese toscane, e rappresenta un investimento complessivo di 71,5 milioni di euro interamente finanziati con fondi regionali. Il progetto prevede un’infrastruttura lunga complessivamente 2.750 metri, di cui 900 in viadotto, con un ponte in acciaio caratterizzato da un’unica grande arcata capace di superare sia il fiume Arno sia la linea ferroviaria Pisa-Firenze. Nel territorio di Signa il nuovo collegamento si innesterà direttamente sul ponte sul Bisenzio, creando una continuità infrastrutturale di grande rilevanza.

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha definito la firma del contratto un passaggio storico per la mobilità regionale, sottolineando come l’opera sia destinata a migliorare i collegamenti tra le Signe e con i comuni limitrofi, tra cui Scandicci, Campi Bisenzio e Prato. Il nuovo ponte consentirà inoltre di alleggerire in modo sensibile le criticità legate all’attuale attraversamento dell’Arno, spesso soggetto a lunghe attese nelle ore di punta. Un elemento di particolare rilievo riguarda anche il traffico pesante, che potrà contare su un nuovo attraversamento senza dover ricorrere a percorsi più lunghi e congestionati.

L’assessore regionale alle infrastrutture, Filippo Boni, ha evidenziato come questa opera rappresenti un caso significativo di gestione diretta da parte della Regione, dalla fase di appalto fino alla realizzazione, segnando un passaggio importante nel ruolo operativo degli uffici regionali. Oltre alla funzione viaria, il progetto integra anche un percorso ciclopedonale che collegherà il Parco dei Renai con il Parco fluviale di Lastra a Signa, rafforzando la mobilità sostenibile e il legame tra le due sponde dell’Arno.

Soddisfazione è stata espressa anche dai sindaci di Signa e Lastra a Signa, che hanno rimarcato il valore dell’opera in termini di sviluppo territoriale, miglioramento della vivibilità urbana e riduzione dell’impatto ambientale. Il nuovo ponte viene così indicato come un intervento destinato a incidere in modo duraturo sulla qualità della vita e sull’organizzazione della mobilità di un’area strategica della Toscana.

Lascia un commento
stai rispondendo a