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Odissea cittadina per fare la carta d'identità col rompicapo "urgenza"

Abbiamo ricevuto molte segnalazioni da cittadini ed ecco come stanno le cose. A Firenze tempi lunghi e poco personale

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Cittadini in fila allo sportello Cittadini in fila allo sportello © Fotocronache Germogli
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Da quando è terminata l'emergenza covid per fare documenti d'identità nuovi è necessario attraversare tutti i mari tempestosi dell'italica burocrazia farciti di inefficienze, paradossi e atavici ritardi.
Non era difficile immaginare del resto che appena sul rischio covid fosse calato un po' il sipario le persone avrebbero gradito tornare a viaggiare o quantomeno "mettersi in pari" con i propri documenti d'identità scaduti nel biennio pandemico.

La pachidermica macchina burocratica nazionale dov'è anche il più avvezzo attraversatore di labirinti potrebbe smarrirsi è entrata in moto ed ecco che per tanti italiani le arrabbiature diventano quotidiane nel cercare di ottenere, banalmente, il rinnovo della carta d'identità o del passaporto.

Tantissime le segnalazioni ricevute e se per i passaporti il problema è nazionale e si è cercato di agire con uffici dislocati sul territorio provinciale per quanto concerne il rilascio dei rinnovi della carta d'identità o di un duplicato per chi ha avuto la sfortuna di smarrirla nel comune di Firenze siamo alla tregenda.

Gli uffici preposti al rilascio si chiamano Pad (punti anagrafici decentrati) e questa è la prima complicazione perché é in comprensibile la necessità di chiamare con un nome "strano" qualcosa di semplice.
Per accederci è necessario prenotarsi e questa è la seconda novità, quella che sta scatenando il risentimento di molti. La prenotazione si fa telefonicamente oppure in autonomia. Per l'autonomia serve lo Spid e si fa on line in; in caso di prenotazione telefonica il numero è lo 055 055 dove serve armarsi di tanta pazienza a causa delle attese lunghissime....

Il numero preposto (da chiamare negli orari dal lunedì al sabato - dalle 8 alle 20 salvo festivi) può rilasciare appuntamenti prenotabili 60 giorni prima "in caso non ci siano
più posti disponibili, è possibile telefonare al ContactCenter la mattina
presto per prenotare nei posti liberi del primo giorno successivo a quello completo."
si legge testuale sul sito del comune. 
Cosa vuol dire ci ha chiesto qualcuno? Che se trovo occupato nei 60 giorni successivi se telefono la mattina presto (ammesso ci riesca) posso aver la fortuna di trovare un posto anche l'indomani oppure al 61mo giorno?
Noi non abbiamo saputo interpretare la frase, lo ammettiamo!

Da ricordare poi che si accede solo su prenotazione per cui scordatevi di recarvi al punto anagrafico senza prenotazione, magari a fine giornata perché sarete respinti.
Salvo urgenza, ma cosa s'intende per urgenza?

Qui è un rompicapo! Se sei rimasto senza documento a seguito di un furto è urgenza? Secondo alcuni sì secondo altri no.
Se devi partire per l'estero probabilmente lo è ma devi avere un biglietto aereo in mano che lo certifica.
Bene, chi compra un biglietto aereo senza avere la certezza che potrà imbarcarsi perché privo di documenti?
Se poi io vado all'estero in auto non ho nessun biglietto aereo in tasca!
In questo caso serve la prenotazione dell'albergo.... A parte che in un caso vale quello di cui sopra (prenoto l'albergo senza sapere se potrò andarci e così perdo la caparra?) oppure se io all'estero soggiorno da amici o parenti?

Comunque sia se ci volete provare a presentarvi come urgenza a un Pad sappiate che qui siete nelle mani di Dio, anzi della bontà degli operatori poiché testualmente si legge che: "è possibile presentarsi agli sportelli dei PAD senza prenotazione per verificare la possibilità di essere ricevuti in eventuali spazi temporali non utilizzati da altri utenti."

Sono sufficienti i Pad? No, almeno nella zona sud est della città. 
In piazza della Libertà al Parterre si lavora tutti i giorni dalle 8,30 alle 13.00 da lunedì a sabato e nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle 14.30 alle 17.00 ma le attese per gli utenti per avere un appuntamento sono lunghe.

Stessi orari per Piazza Alberti con la differenza non piccola di avere a fronte di 6 sportelli possibili solo un massimo (quando siamo fortunati) di 3 operatori presenti. I tempi si allungano e le arrabbiature pure.

Dai primi di febbraio ha riaperto anche il Pad di Sorgane il primo e terzo giovedì di ogni mese dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.00 e per riaprirlo si toglie un operatore da Piazza Alberti per cui, come la si gura la coperta è sempre corta.

Tempi lunghi d'attesa e tante arrabbiature ma perché?
Non era prevedibile che dopo la pausa covid ci sarebbe stato un boom di richieste?

Eviidentemente come detto in premessa, non lo era per l'elefantiaca macchina burocratica italiana e così si scopre che manca personale all'anagrafe e che a fatica si riesce a stare (specie nei periodi di ferie e malattie) nei limiti previsti dalla legge 2022 in vigore secondo la quale la pubblica amministrazione ha un tempo massimo, in generale, di 30 giorni per rispondere ad una richiesta. In casi particolari, i tempi di risposta da parte della P.A. ad una richiesta possono allungarsi fino ad un massimo di 90 giorni., ma questo pochi lo sanno.

Nei si dice però sappiamo che il comune di Firenze non riesce a mettere agli sportelli più addetti poiché più che un problema di scorrere le liste dei concorsi c'è il problema che nessuno vuole andare al pubblico in un ufficio "esposto" a diretto contatto con i cittadini che il più delle volte, dopo l'odissea vissuta arrivano allo sportello di cattivo umore.

E intanto a pagare è sempre il cittadino....

 

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