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Palagi (Spc). "Spese elettorali, problema di sistema, è bene evitare ipocrisie"

"Va chiarito quanto si spende durante le campagne elettorali e devono essere definite nuove regole".

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Dmitrij Palagi,  Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi, Sinistra Progetto Comune © Facebook
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Sinistra Progetto Comune, con il consigliere Dmitrij Palagi, interviene criticamente dopo la conferenza stampa di alcuni gruppi consiliari, sottolineando la necessità di spostare l’attenzione dal caso singolo al problema sistemico del finanziamento delle campagne elettorali. A seguire il comunicato diffuso:

"Abbiamo ascoltato la conferenza stampa stamani organizzata da una serie di gruppi consiliari e crediamo necessario chiarire cosa non ci convince della lettura politica proposta, anche alla luce delle informazioni raccolte."
"Ci sono candidature a Sindaca e Sindaco che hanno impegnato 250.281,50 euro, 205.275,84 euro e 86.072 euro.
Abbiamo visto dietro questi importi erogazioni fino a 50.000 euro, così come nomi comuni a più coalizioni (quindi ci sono soggetti che scelgono di dare soldi a realtà diverse).

Concentrarsi su singole vicende è un ottimo modo per non mettere in discussione il sistema. Occorre inoltre distinguere le voci di spesa. Da una parte c'è quanto dichiara ogni candidata e ogni candidato, con obbligo di pubblicazione in caso di elezione (e il totale speso si trova in Rete Civica), dall'altra quanto spendono le liste.

Per fare un esempio: abbiamo speso 3.072 € alla voce candidatura a Sindaco, ma 11.589,11 € per la lista Sinistra Progetto Comune. Certo, il totale della nostra coalizione è abbondantemente lontano da chi ha speso molto di più (arrotondando per eccesso arriviamo a 16.500 €). Tra l'altro nel nostro caso si tratta principalmente di autofinanziamento da iniziative e di sottoscrizioni di importi molto ridotti.
Anche altre coalizioni, oltre a quella di Funaro, hanno ricevuto singole sottoscrizioni superiori al totale della nostra spesa.

Prendiamo come esempio la zona di piazzale Michelangelo. C’è una società tra chi ha dato i soldi alla candidata Sindaca Funaro che gestisce un immobile del Comune in concessione in viale Poggi, come rilevato durante la conferenza stampa di oggi.
Poco lontano c'è anche il Flò: era un immobile del Comune, è stato "valorizzato" (venduto) e ora sembra finire nelle mani di ambienti che risulterebbero vicini a una Ministra di Fratelli d'Italia.

Chi finanzia le campagna elettorali? Il tema per noi è politico, perché poi ci sono le realtà preposte a verificare la liceità di tutto ciò che facciamo, a partire da Corte dei Conti e Corte di Appello. In conferenza stampa le destre si sono chieste se non ci sia ormai un sistema: certo che c'è, è il sistema complessivo, che vale anche per livelli elettorali in cui si spende ancora di più."

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